Crema News - Acqua, oh cara

Spino d'Adda, 13 aprile 2022

Quale futuro per la casa dell’acqua “Aquagold”?

Il comune ci sta lavorando, con l’obiettivo di un cambio di gestione. Il contratto con l’attuale gestore della casetta dell’acqua di via Ungaretti è scaduto e non verrà rinnovato. Lo annuncia il sindaco Enzo Galbiati, che spiega anche i motivi di questa decisione.

“Il contratto con la società privata che gestisce la casa dell’acqua di via Ungaretti risale a qualche anno fa, siglato da una delle precedenti amministrazioni comunali. Ora la convenzione è scaduta, la società si è detta disposta a rinnovarla ma con un prezzo al litro dell’acqua erogata dalla struttura che passa a 7 centesimi al litro a fronte dei 5 centesimi storici, con il Comune che continuerebbe a pagare l’energia elettrica. Il costo è troppo alto e non rinnoveremo la convenzione. Ho chiesto a Padania Acque se intenda rilevare questa casetta e sto aspettando una risposta. Con Padania Acque era in progetto una seconda casa dell’acqua, nella zona del centro sportivo, ma l’iter è stato rallentato dalla pandemia. Una casa dell’acqua in quella zona sarebbe a servizio dell’altra metà del paese”. Il problema dell’aumento del costo dell’acqua della casetta era stato sollevato anche dal comitato Ambiente e Benessere a Spino.

Questo il messaggio del gestore apparso invece su “Aquagold”: “Dopo anni, causa gli importanti aumenti dei costi di gestione, nostro malgrado ci vediamo costretti ad applicare un leggero incremento al prezzo dell’acqua, a 7 cent/litro”.



Nella foto, la casa dell'acqua