Crema, 17 novembre 2024
"Qui si continua a cambiare strategia, ma davvero non capisco a che cosa porterà: siano allo sbando".
L'architetto Enzo Bettinelli non è per nulla convinto del nuovo piano del comune su come operare sul ponte di via Cadorna. L'altro ieri è stato annunciato che il ponte sarà riparato non prima dell'estate del prossimo anno e che i lavori e quindi la chiusura, dureranno sei mesi, forse meno. E che si spenderanno cinque milioni di euro, almeno, questo è la stima. Il piano prevede il mantenimento delle due spalle, la riparazione delle spalle di sostegno e il recupero dei pezzi storici.
"La spesa non è definitiva - afferma l'architetto - perché nessuno può garantire che sia quella tra un anno. Inoltre facciamo presente che siamo al terzo progetto e che non capiamo dove si vuole arrivare. Notiamo che adesso la soprintendenza avrebbe cambiato ancora idea e siamo al terzo parere diverso. Apprendiamo con piacere che parte del lavoro si farà in cantiere e che per questo il ponte non si fermerà per un anno. Ma a questo punto ci vien da chiedere perché non si arriva alla soluzione ottimale di costruire il ponte in officina e poi posizionarlo in loco. In questo modo si risparmierebbero soldi e soprattutto non sarebbe necessaria la chiusura di mesi mettendo in ginocchio la parte est della città e del cremasco".