Dal territorio, 12 novembre 2024
Manca uno zero.
Fondi esauriti in meno di un'ora. Aria, l'agenzia regionale che aveva fatto parlare di sé durante il periodo del Covid per le inefficienze nella gestione degli appuntamenti per i vaccini, e nella fornitura con il contagocce degli antinfluenzali pagati a peso d'oro, torna nell'occhio del ciclone.
Nella giornata di ieri, un errore nella predisposizione della piattaforma per le richieste della misura Nidi Gratis Plus ha mandato nel panico migliaia di utenti che si erano collegati per poter usufruire del contribuito finalizzato all’abbattimento dei costi della retta per la frequenza dei figli agli asili nido.
Il motivo? Aria ha scordato uno zero e invece di mettere a bando i 20 milioni previsti ne ha messi a disposizione soltanto 2. L'errore è stata segnalato dagli utenti che, poco dopo la pubblicazione, non potevano inserire la domanda di adesione perché i fondi erano ovviamente finiti subito.
Conferma il problema l’assessore alla famiglia di Regione Lombardia Elena Lucchini: "Voglio rassicurare tutte le famiglie circa la disponibilità delle risorse messe a disposizione da Regione Lombardia. Aria si è attivata per risolvere l’errore e informare gli utenti interessati che non dovranno ripetere la procedura. Ho chiesto infine una relazione tecnica dettagliata ad Aria in merito al disservizio e assicuro che prenderemo tutte le misure previste in queste situazioni a tutela dei cittadini".
Duro il commento di Nicola Di Marco, capogruppo M5S Lombardia: "Anche oggi Aria ha preso zero in pagella, esattamente quello che manca al bando. Annunciano, sbagliano, creano disagi ai cittadini su ogni tema, oggi è toccato ai nidi. Tema importante, delicato e atteso dalle famiglie lombarde. Aria non è nemmeno più un carrozzone ma un baraccone da circo che non fa ridere nessuno”.