
Crema, 14 novembre 2023
Venerdì 17 novembre si configura come una giornata di protesta nazionale, un momento di forte mobilitazione organizzato da Cgil e Uil, che interesserà settori cruciali come il pubblico impiego, la sanità, i trasporti, e l'istruzione. Questa mobilitazione si configura come una risposta alla legge di bilancio 2024, percepita da molti come inadeguata e ingiusta nei confronti di lavoratrici, lavoratori e pensionati. La manifestazione centrale avrà luogo a Milano, con un presidio previsto di fronte al Palazzo di Regione Lombardia alle ore 10:00.
Nel settore della Funzione Pubblica, per voce di Luca Dall'Asta, membro della Segreteria Fp Cgil Cremona, sono molte le urgenze. "Si tagliano le pensioni, si tagliano i salari, aumenta il costo della vita e si riducono i servizi alle cittadine ed ai cittadini: dateci quindi una ragione valida per non scioperare!" afferma Dall'Asta.
Anche sul tema pensionistico, dicono i sindacati, il governo ha fatto del proprio peggio: “Sulle pensioni il Governo è riuscito nel miracolo di peggiorare la Legge Monti-Fornero, penalizzando - oltretutto - i dipendenti pubblici”.
Mohammed Ben Halla, Segretario Generale Filt Cgil Cremona, conferma le molte criticità anche nel settore trasporti: "Il trasporto pubblico locale è in una situazione critica, con una carenza cronica di autisti e un conseguente taglio delle corse, gli stipendi sono troppo bassi per professioni così usuranti e specifiche”.
È Alba Caridi, Segretaria Generale Flc Cgil Cremona a spiegare le motivazioni del comparto scuola e università: “Saremo in piazza insieme a studenti e studentesse. Il settore della conoscenza necessita di investimenti che nella legge di bilancio sono insufficienti e inadeguati”.