
Crema, 28 agosto 2025
Il consigliere Paolo Nicardi ritorna sul ritiro della mozione per lo streaming delle commissioni consiliari. Perché vuole vederci chiaro.
Perché ha deciso di ritirare la mozione?
“È stata una scelta non facile ma necessaria dopo aver preso atto della volontà della maggioranza di bocciarla ritenendola troppo onerosa per le casse comunali. Tuttavia non mi sono sentito di accettare passivamente questa motivazione. Ho quindi presentato una richiesta formale di accesso agli atti e, con sorpresa, ho riscontrato che a supporto di tale dichiarazione non esiste alcuna analisi tecnica nè una valutazione economica approfondita sui costi”.
Ora come intende agire?
“Credo sia giusto porci una domanda: politicamente come è possibile prendere decisioni responsabili senza basarsi su dati oggettivi? Mi preoccupa che affermazioni così superficiali possano influenzare le decisioni di un Consiglio comunale e, di riflesso, il futuro di una città. Quindi, nel pieno rispetto di collaborazione istituzionale, ho già chiesto la convocazione di una commissione bilancio. Sarà l’occasione per approfondire davvero il tema, per richiedere una stima dei costi e confrontarci su possibili soluzioni sostenibili”.
Qual è il suo obiettivo?
“Trovare un accordo per implementare la proposta. Se troverò di nuovo rigidità una delle idee che proporrò sarà quella di trasmettere in streaming solo le commissioni che trattano temi particolarmente rilevanti per la cittadinanza, valutando insieme ai capigruppo consiliari. Un buon compromesso per coniugare trasparenza e sostenibilità.
Perché ritiene così importante la sua richiesta?
“Rimane per me prioritario rafforzare il legame fra istituzioni e cittadini. Offrire la possibilità di seguire da casa le discussioni che orientano le scelte della città significa rendere il processo decisionale più aperto, accessibile e comprensibile a tutti”.