Crema, 25 giugno 2025
"Durante l’ultimo consiglio comunale, l’assessore Cinzia Fontana non è stata in grado di rispondere alla mia domanda: gli assegnatari di alloggi popolari vengono accompagnati da qualche referente comunale in loco prima dell’effettiva assegnazione della casa, in modo tale da verificare congiuntamente all’inquilino lo stato effettivo dell’appartamento e individuare eventuali immediate criticità al riguardo? Non è stata in grado semplicemente perché ciò non avviene ed è il motivo per cui gli assegnatari ritirano le chiavi presso gli uffici comunali e si recano da soli nell’appartamento a loro assegnato, trovando poi sgradite sorprese riguardo lo stato degli alloggi, come è capitato purtroppo a una giovane mamma cremasca con una bambina di pochi mesi, cui è stato assegnato un appartamento dalle condizioni a dir poco indicibili con piccioni morti in più parti di pertinenza. Allego foto scattate da me personalmente all’interno di quell’appartamento".
Lo fa presente la consigliere comunale Ilaria Chiodo, che prosegue: "Come già da me evidenziato in passato, l’amministrazione comunale dovrebbe ricevere se non giornalmente, almeno settimanalmente, da parte dell’Aler, l’elenco delle richieste pervenute, per effettuare un proprio diretto monitoraggio del rispetto delle tempistiche degli interventi di manutenzione o, altresì, dovrebbe rafforzare il controllo dell’espletamento dei servizi di manutenzione effettuati mediante sopralluoghi da parte di personale dell’ufficio tecnico. In tal modo avremmo una riduzione dei costi di manutenzione, riducendo i temi di attesa per i cittadini, evitando seconde (terze, quarte…) uscite di interventi per lo stesso problema, garantendone la risoluzione e recuperando nuove risorse economiche. In questo ambito l’amministrazione comunale dovrebbe assumersi le sue vere responsabilità e smetterla di prendere in giro i cittadini, che, per ovvi motivi, non conoscono le convenzioni in essere e non dispongono di un quadro completo della situazione. Abbiamo, senza dubbio, una giunta comunale sempre pronta a ricoprire con una bella facciata le pagine dei giornali, ma che presta troppa poca attenzione alle facciate delle case popolari, che, purtroppo, necessitano sempre di più, giorno dopo giorno, la loro attenzione".