Crema News - Dal territorio - 104.400 euro Carlo Mosca

Dal territorio, 02 maggio 2025

Fanno 104.400 euro.

E' quanto stabilito dal tribunale di Brescia che ha obbligato lo stato a versare a favore del medico Carlo Mosca la somma a riparazione di 522 giorni passati agli arresti domiciliari perché accusato di omicidio plurimo nei confronti di due pazienti e poi assolto sia in primo, sia in secondo grado.

Il medico Carlo Mosca, nativo della nostra provincia, il 25 gennaio 2021 venne mandato agli arresti domiciliari perché accusato di duplice omicidio nei confronti di due pazienti, morti durante l'epidemia di Covid nel marzo del 2020 e ai quali avrebbe somministrato farmaci che ne avrebbero indotto la morte. Il medico, che all'epoca dei fatti lavorava al pronto soccorso di Montichiari, era finito sotto processo perché accusato da due infermieri. Era rimasto agli arresti domiciliari fino al 1° luglio 2022, quando era andato sotto processo di primo grado nel tribunale di Brescia. Lì il Pm Federica Ceschi aveva chiesto al giudice di condannare Mosca a 24 anni di galera. Assolto con formula piena, il medico era stato liberato dai domiciliari, appunto dopo 522 giorni e in più il giudice aveva mandato gli atti in procura con la richiesta di denunciare i due accusatori del medico per calunnia.

Passato il primo grado, c'è stato il processo di appello, sempre a Brescia. L'udienza si è tenuta il 22 novembre scorso e anche in quella sede Mosca era stato assolto.

A questo punto si era aperta la questione del risarcimento del medico per l'ingiusta detenzione. Solitamente la diaria per questo tipo di rimborsi parla di 117 euro il giorno, ma nel caso del medico il giudice aveva tenuto conto anche della massiccia dell'esposizione mediatica alla quale il professionista era stato esposto e aveva deciso di far rifondere al medico una diaria di 200 euro il giorno. Di qui il calcolo porta a 104.400 euro.

Oggi il dottor Carlo Mosca lavora al pronto soccorso degli Spedali riuniti di Brescia.