Pandino, 21 novembre 2024

(GLM) Un centro storico che non è a misura d’uomo ma nemmeno di bambino.

Minoranza consiliare di Uniamo Pandino imbufalita per il cambio del percorso della linea gialla del piedibus che dall’inizio di quest’anno scolastico non passa più da via Umberto I ma dalla via Circonvallazione. Troppo pericolosa, per i bambini e per i loro accompagnatori, la centralissima strada situata nel cuore di Pandino. Per il gruppo maggioranza Insieme per Pandino l’attacco è l’ennesima strumentalizzazione di un’opposizione che si appella a tutto pur di polemizzare.

“Sapevamo che già gli anni scorsi – commenta la consigliera comunale di Uniamo Pandino Erica Zaneboni - i volontari del piedibus avevano richiesto la presenza del vigile per attraversare il centro, reso pericoloso dai parcheggi selvaggi. Ebbene, la situazione non è migliorata: l’assessore Federica Galasi ha comunicato che il piedibus ha modificato il proprio percorso per garantire la sicurezza di bambini e volontari. Ora il centro storico non è neanche a misura di bambino. Quindi l’amministrazione Bonaventi prende atto di questa modifica ma non fa nulla per risolvere il problema della viabilità e dei parcheggi abusivi in via Umberto I. Benessere sociale? Sotto le scarpe di volontari e di bambini”.

A replicare è l’assessore alla cultura Federica Galasi: “Abbiamo chiarito in consiglio comunale che il cambiamento del percorso è stato dettato da motivazioni pratiche e di sicurezza. Il nuovo percorso consente di evitare il transito in controsenso su un viale non pedonale, rendendo l’itinerario più sicuro per volontari e utenti grazie alla presenza di un marciapiede dedicato. Sul problema della viabilità stiamo lavorando con impegno e attenzione e a breve saremo in grado di presentare progettualità concrete, ben diverse dalle proposte imposte dalle precedenti amministrazioni che includevano tentativi di chiusura della via principale rivelatisi maldestri e inefficaci”.