Rivolta d’Adda, 20 novembre 2024
(Gianluca Maestri) Il comune di Rivolta pronuncia il suo secco no alla violenza contro le donne. Lo fa onorando anche quest’anno la ricorrenza del 25 novembre con diverse iniziative di sensibilizzazione coordinate dal tavolo tecnico delle pari opportunità e distribuite nel corso di un’intera settimana.
Si parte sabato alle 17 (presente anche la rivoltana Cinzia Mancadori, responsabile dei centri antiviolenza della cooperativa Sirio) con il ritrovo di fronte al municipio e con una sorta di flash mob nel cortile del centro socio-culturale di via Renzi 5. I partecipanti sono invitati a indossare qualcosa di rosso e a portare con sé qualsiasi strumento che produca un suono. “Questo momento – sottolinea Nicoletta Milanesi, capogruppo di maggioranza consiliare con delega alle pari opportunità - si allaccia anche a quanto proposto dalla Rete Con-Tatto, di cui il nostro comune fa parte, con l’iniziativa In un minuto tutto può cambiare, che ha proposto di osservare un minuto di silenzio, volto alla riflessione sull’argomento alle 11 di lunedì 25 novembre”.
Alle 17,30 si torna in municipio per l’inaugurazione della mostra di immagini del gruppo fotografico Il Caravaggio Siamo così. Dal body shaming al body loving.
Domenica, bancarella benefica dell’Auser, dalle 9, sotto i portici del comune, incontro-dibattito in oratorio alle 18 sul tema Stereotipi nelle relazioni fra pari, a cura de La Svolta, e alle 21, nella chiesa della casa madre delle suore, concerto di voci e strumenti Et in terra pax, a cura del gruppo vocale Terzo Suono e dell’Auser.
Lunedì, alle 21, in sala Fallaci, l’Università del Ben-Essere presenta lo spettacolo teatrale Se ci fosse qualcuno che…. Con gli attori della compagnia teatrale Si va in scena di Uni-Crema.
Ultimo appuntamento, martedì, alle 20,30, al circolo Arci Il Sole di via Garibaldi verrà proiettato il film La Bambina Segreta, con ingresso libero.
“In questi giorni – aggiunge la Milanesi - così come per gli anni precedenti, verrà distribuito, a cura dell’assessorato al commercio e alle attività produttive presieduto da Valentina Bagnolo, un simbolo a tutti gli esercizi commerciali del nostro paese, con l’invito a esporlo nelle vetrine: per il 2024 si è scelto di rappresentare una mano con il palmo aperto, che simboleggia lo stop a ogni forma di violenza”.
Hanno collaborato con il tavolo tecnico delle pari opportunità: Arci Rivolta, Auser Rivolta, gruppo fotografico Il Caravaggio, gruppo vocale Terzo Suono, La Svolta, Mixart, Pro Loco e Università del Ben-Essere.