Crema News - Niente metro fino a Paullo

Regione, 18 dicembre 2020

Ennesima richiesta, ennesima bocciatura. La metropolitana fino a Paullo piace a tutti, tranne a chi la deve finanziare. e così l'ennesima proposta avanzata in consiglio regionale, stavolta dal consigliere grillini Marco degli Angeli ha ottenuto l'ennesima bocciatura.

“Si tratta di un’opera che avrebbe potuto dare ossigeno ai paesi di tutta la zona Sud-Est di Milano. Mi ritengo molto dispiaciuto per la scelta della giunta di non finanziare la seconda fase dello studio di fattibilità”. Doccia fredda, quindi per tutti quei cittadini che ci speravano: regione Lombardia, durante la seduta del consiglio regionale al Bilancio di previsione 2021 – 2023 di quest’oggi, giovedì 17 dicembre, ha bocciato l’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle, che chiedeva lo stanziamento per il 2021 delle risorse per la conclusione dello studio di fattibilità tecnica ed economica della metropolitana gialla fino a Paullo.

 “Si sono impiegati quasi tre anni prima di vedere la conclusione della prima fase dello studio di fattibilità – dichiara Degli Angeli – e questa bocciatura pone ancora una volta rallentamenti e paletti inutili, che vanno solo a discapito dei cittadini e di una viabilità già messa in crisi”.

Le intenzioni del Movimento, infatti, sono quelle di favorire il prolungamento della metropolitana da San Donato, al Sud-Est milanese. “L’approvazione all’unanimità di una nostra mozione, avvenuta poche settimane fa, aveva sottolineato la necessità del trasporto su rotaia. Avevamo quindi posto buone aspettative in questo ODG. Inoltre, le risorse del Recovery fund messe a disposizione dal governo nazionale, possono servire per raggiungere questo risultato. Regione Lombardia deve però fare la sua parte, motivo per il quale torneremo da subito a sollecitare la prosecuzione dell’iter”.

Prosegue poi Degli Angeli: “Il territorio in cui potrebbe nascere la M3 è una delle zone più congestionate dal traffico dell’hinterland milanese. Esiste un reale problema all’inquinamento. Regione non si impegna a fare la sua parte per aiutare i pendolari che quotidianamente invadono quelle strade per poter raggiungere Milano, ma nel frattempo nello stesso bilancio permette che vengano sprecate risorse, con il metodo della questua, in interventi non prioritari per il futuro della Lombardia. Non è che - conclude Degli Angeli - regione Lombardia si stia adoperando solo per quelle progettualità che maggiormente “conviene” finanziare, rispetto a quelle che sono le concrete utilità del territorio?”