Crema News - Asilo bollente

Capergnanica, 23 giugno 2022

Si può stare a 28gradi? Secondo il comune sì, secondo le mamme no. E il clima si fa... incandescente.

Succede a Capergnanica nel nuovissimo asilo d'infanzia (per bambini da tre a cinque anni) costruito con le tecniche più innovative ma che ha dimenticato un particolare: l'esposizione a sud della sala della ricreazione provoca un riscaldamento feroce e la zona diventa difficilmente vivibile.

Spieghiamo meglio. L'asilo, che ospita una ventina di bambini, è dotato di un moderno impianto di riscaldamento e raffreddamento a pavimento. Tutto a posto nei mesi invernali e autunnali, niente a posto appena la temperatura sale. L'esposizione a sud della bellissima vetrata mandano a pallino il raffreddamento e la temperatura sale di molto, mettendo in grande disagio tutte le persone che stanno al suo interno. Di qui la richiesta al comune di mettere almeno una tenda che impedisca ai raggi del sole di mandare a temperature quasi da ebollizione la sala. Risposta: picche. Una delegazione di mamme si è recata dal sindaco Alex Severgnini per segnalare il disagio, ma pare che non abbia ottenuto soddisfazione. Sembra addirittura che qualcuno abbia suggerito loro di mettere mano al portafoglio e pagare di tasca propria l'agognata tenda. Sembra.

Quel che è certo è che la situazione è... bollente, al punto tale che questa settimana le maestre avrebbero suggerito alle famiglie di venire a prendere i piccoli alle 13, per evitare loro la calura pomeridiana. C'è anche da dire che dalla struttura non è possibile uscire, se non in uno spazio molto piccolo, in quanto da tempo sono in corso i lavori per l'ampliamento del nido e il cortile non è agibile. E c'è anche un altro particolare. Gira voce che il comune abbia mandato un emissario a misurare la temperatura, senza però presentarsi ufficialmente alla responsabile dell'asilo e pare che questa persona, anziché rilevare la temperatura nella sala sotto inchiesta, l'abbia misurata in una stanza a nord, riscontrando comunque 25 gradi (nella sala in questione verso le 13 si arriva a 28 e nel pomeriggio si va oltre). Tutto questo sta generando dissidi tra utenti e comune e non si vede come andrà a finire il braccio di ferro.


Nella foto, l'asilo