Crema News - Aria più sana, ma...

Crema, 21 aprile 2021

Una zona a traffico limitato più estesa dell’11%, oltre 4 km di piste ciclabili in più, una rete di 25 colonnine di ricarica elettrica, una flotta di bici elettriche in sharing, una percentuale di raccolta differenziata al 75,25%, illuminazione pubblica completamente a led, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e tanto altro.

L’interrogazione in consiglio comunale riguardo alla verifica sui risultati del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), uno dei piani strategici del comune di Crema, è stata occasione per l’assessore alla Pianificazione, Cinzia Fontana, per riassumere in un unico intervento complessivo una serie di azioni che hanno soddisfatto il traguardo di questo piano negli ultimi cinque anni: ridurre l’emissione di anidride carbonica.

Il lavoro per perseguire la riduzione, entro il 2020, del 20% delle emissioni di CO2 nel territorio comunale, ha prodotto il risultato di avere 124.433 t CO2 in meno (3,67 t per abitante).

Prendendo in considerazione gli ultimi cinque anni, questo è l’elenco virtuoso:

L’approvazione del Pums, che ha portato con sé il MioBUs a metano, 25 colonnine di ricarica, un servizio di bike sharing, il sistema videosorvegliato alla Ztl, ampliata nel frattempo da 177.924 mq a 199.099 mq, pari all’11%. L’obiettivo era almeno il 5%.

Le piste ciclabili realizzate dal 2015: un totale di 2 km e 27 metri. Obiettivo di almeno due chilometri raggiunto e superato da nuovi tracciati in fase di realizzazione per ulteriori 2 km e 574 metri. 

La riqualificazione energetica degli edifici: Riduzione prevista: 150,64 t CO2e. Risultato ottenuto: 411 tonnellate di CO2 risparmiate più altre 151 tonnellate assicurate dagli altri 25 interventi programmati quest’anno. Totale: 562 tonnellate, pari al 374% più dell’obiettivo.

Raccolta differenziata: 75,25%. Obiettivo: 75%. Raggiunto.

Illuminazione pubblica: Contenimento dei consumi elettrici previsto: 2.367.529 kWh. Risparmio annuo effettivo: 2.789.800 Kwh, superiore del 17% a quello previsto.

Ma quanto sopra espresso dall'amministrazione non trova soddisfazione nel commento dei grillini. "La risposta ricevuta durante la seduta del consiglio comunale sul Paes ha elencato una serie di interventi avvenuti negli anni che hanno portato al raggiungimento degli obiettivi. Il fatto che la risposta abbia richiesto più di due mesi di tempo per arrivare è presto spiegata: l’amministrazione non ha mai redatto i report biennali di questi obiettivi.

Ma a risposta è chiara e soddisfacente?

"Nella risposta ci saremmo aspettati un conto complessivo di quale percentuale di CO2 equivalente è stata abbattuta, ovviamente dal punto di vista teorico, in funzione degli interventi effettuati: questo dato globale non è stato fornito. Tuttavia, avere contezza in termini percentuali di quanto è stata l’efficacia complessiva delle azioni introdotte, al di là dei benefici di ogni singolo intervento, è sicuramente importante".

Quindi, tutto a posto?

"Non diremmo. Entrando nel merito dei dati forniti, non possiamo non porre l’attenzione su alcuni punti importanti. Innanzitutto, la Ztl: crediamo che sia fondamentale svuotare il centro storico di corrieri e camioncini molto inquinanti che anneriscono di fumi tossici le vie centrali per distribuire la merce nei negozi. Non è più rinviabile la progettazione di due hub agli estremi del centro storico, da utilizzare come deposito merci, da distribuire poi ai negozi del centro storico con mezzi a zero emissioni. Solo così si può davvero rendere il centro storico libero da emissioni nocive. In secondo luogo, l’illuminazione: bene aver inserito in città lampioni a led per avere un risparmio energetico, ma occorre un sano compromesso tra risparmio energetico e sicurezza. Non è possibile che alcune zone della città siano piombate nel buio dopo l’introduzione di questa nuova tecnologia".

Sulle piste ciclabili siete soddisfatti?

"La domanda vera dovrebbe essere: le piste ciclabili vengono utilizzate? Sono congeniali e ben collegate? Oppure sono qualche metro qua e là, non usate da nessuno, o da pochi, giusto per inserirle nel calcolo di abbattimento della CO2 equivalente? Non crediamo che Crema vanti un tessuto ciclabile urbano ed extraurbano degno e che induca all’utilizzo della bicicletta".

Manca qualcosa?

"Il verde urbano: se da un lato determinati interventi di efficientamento energetico o riguardanti la mobilità sostenibile servono per calcolare un abbattimento teorico di anidride carbonica, dall’altro lato anche tagliare alberi sani o non piantumarne altri negli anni diminuisce l’efficacia complessiva di assorbimento di CO2. Su questo, l’amministrazione è molto carente e, negli ultimi anni, non ha considerato minimamente il verde urbano, lasciandolo deperire o, addirittura, distruggendolo (p.es.: via Bacchetta, via Bottesini, via Diaz)"


Nella foto, gli alberi di via Bottesini, abbattuti