Trescore, 27 febbraio 2021

“Era di quelle persone che incarnava una fede popolare, autentica. A volte complicata, ma bella”.

Don Francesco Gipponi, parroco di Trescore, ha descritto così, nella sua omelia, Angelo Carioni, il 77enne pensionato morto giovedì pomeriggio, vittima di un incidente stradale avvenuto all’incrocio fra la strada dell’Alchina e la Sp19 che l’anziano stava attraversando in sella alla sua biciletta senza accorgersi che sul rettilineo stava transitando un’auto che non ha potuto fare nulla per evitare di investirlo.

“Angelo - ha aggiunto don Francesco - si stava recando in bici a una santella in via Sergnano dedicata alla Madonna per accendere un lumino. Un gesto di devozione, espressione di una fede popolare che non avrà grandi radici ma che è autentica. Una fede cui ci dobbiamo aggrappare in un momento del genere, consapevoli che Dio non ci abbandona ma che è, con la sua croce, accanto alla croce che stanno portando i famigliari di Angelo che ora vive nella beatitudine vera”. Con la limitazione dei posti, la chiesa di Sant’Agata non è riuscita a contenere le tante persone che hanno preso parte al funerale. Angelo Carioni, ex dipendente del salumificio Branchi, grande appassionato di calcio e tifoso della Juventus, era molto conosciuto in paese. 


Nelle foto, Angelo Carioni e i funerali