Vailate, 27 settembre 2024

(Gianluca Maestri) Sarà devoluto all’ospedale di Treviglio il ricavato della prima edizione de Il Mondo di Dea e Nicole, la festa organizzata sabato scorso all’oratorio San Giovanni Bosco dall’associazione Amici di Dea e Nicole Aps per presentarsi, di fatto, al pubblico.

Amici di Dea e Nicole è un sodalizio giovane, costituito nel marzo di quest’anno in ricordo di due bimbe di pochi mesi, Dea di Milano e Nicole di Vailate, nate premature di 24 settimane e vicine di culla in ospedale, che ci hanno lasciato a febbraio, a distanza di otto giorni l’una dall’altra.

I genitori dei due angeli, così piccoli ma anche immensamente grandi in ogni singolo giorno da loro vissuto, hanno voluto trasformare il loro dolore in qualcosa che potesse fare del bene. Scopo dell’associazione è quello di aiutare la ricerca per prevenire e curare la broncodisplasia polmonare, principale complicazione respiratoria della prematurità polmonare cronica dell’infanzia, e supportare i neogenitori a fare un percorso condividendo l’esperienza e rafforzando il legame che si crea sia con la propria famiglia che con quella che si crea in terapia intensiva neonatale, dove tutti sono su barche diverse ma si naviga nello stesso mare. Altra mission di Amici di Dea e Nicole, è raccogliere fondi per gli ospedali. Rachele Ravara, mamma di Nicole, ne è la presidente, Marina Veneziale, mamma di Dea, ne è la vice.

“Il primo destinatario delle donazioni - spiega Giancarlo Cecchinelli, papà di Nicole - sarà il reparto di pediatria dell’ospedale di Treviglio, cui andrà il ricavato della manifestazione di sabato non appena avremo dedotto le spese. Siamo in contatto anche con l’ospedale di Crema e abbiamo avuto un colloquio anche con la pediatria dell’ospedale San Matteo di Pavia. L’associazione nasce principalmente per raccogliere fondi a favore di ospedali ma le donazioni potranno riguardare tutto ciò che interessa il mondo dei bambini”.

La festa di sabato, per la quale Amici di Dea e Nicole ringrazia la parrocchia per lo spazio fisico concesso, è andata anche meglio del previsto. Gli organizzatori hanno contato 914 ingressi all’oratorio con persone arrivate anche dal milanese: c’erano due aree giochi per bambini con una truccabimbi e i gonfiabili, un dj set e la musica dal vivo con il duo Wilson e Giulio. Per tutta la durata della festa ha funzionato un servizio di bar e cucina. Erano presenti La Mitica, la nazionale di calcio dei guariti dalla leucemia, con il vicepresidente Giacomo Terranova ed alcuni volontari che hanno raccolto ben sette richieste di aspiranti donatori di midollo osseo. Hanno collaborato alla riuscita della festa l’associazione Bello come il Sole ed il gruppo della Gradinata Volponi, la tifoseria del Vailate calcio.