Crema, 28 settembre 2024
(Sara Barbieri) Domenica sarà una giornata speciale negli spazi degli ex Stalloni di via Verdi: il Concorso promozionale di Salto ad ostacoli dedicato alle giovani categorie.
L’evento sportivo, inclusivo, è organizzato dal Centro Riabilitazione Equestre in collaborazione con il Centro Ippico Bressanelli e si svolgerà per tutto l’arco della giornata dalle 8.30 alle 17 con una serie di esibizioni in programma.
“La manifestazione di domenica- dichiara il presidente Enzo Basso Ricci- è finalizzata a raccogliere fondi per il nostro centro che si occupa di novanta ragazzi diversamente abili ed opera sul territorio da oltre quarant’anni.Naturalmente è anche un’occasione per conoscere più da vicino le iniziative organizzate dal centro durante l’anno, tra cui quella di maggio Campione anch’io. Il concorso sportivo di quest’anno, dedicato alla memoria di Giulia Polenghi Duse, nostra benefattrice, è riconosciuto e approvato dal Comitato Fise Lombardia e gode del patrocinio del comune di Crema e del Coni.
Oltre alle esibizioni ci sarà anche la possibilità di una visita guidata delle strutture e un incontro con gli operatori, che illustreranno i loro progetti. Attualmente gli utenti che usufruiscono del servizio sono seguiti da tre fisioterapiste e ben 35 volontari e hanno a disposizione otto cavalli. Non mancherà il corner dedicato al food & drink, organizzato in collaborazione con alcune realtà di volontariato e associazione cremasche, che solitamente partecipano con piacere a questa manifestazione: l’associazione cremasca Stefano Cerullo e i donatori Avis Luigi Zingo di Vaiano Cremasco.
“Questo concorso, per noi molto importante- continua il presidente- è reso possibile grazie anche alla banca Caravaggio e Cremasca e all’associazione popolare per il territorio. Il mio appello va, come sempre, agli imprenditori cremaschi per far continuare il cammino di un centro, che è una vera istituzione per Crema. Il loro sostegno è fondamentale per consentire al centro di camminare con le proprie gambe. Attualmente le risorse, che ci consentono di andare avanti, derivano in parte dalle rette degli utenti( che pagano una quota di 16 euro a seduta) e in parte proprio da queste iniziative come quella di domenica”.
L’ippoterapia purtroppo non è ancora riconosciuta dal Sistema sanitario nazionale, pertanto queste manifestazioni sono importanti per sensibilizzare la cittadinanza su alcune attività che riescono ad unire sport, inclusività e volontariato.