Rivolta d'Adda, 27 settembre 2023

(Gianluca Maestri) Si è conclusa con un onorevole tredicesimo posto un’altra bellissima esperienza internazionale della nazionale solidale di calcio: il torneo internazionale di street soccer Wroclaw Cup di Breslavia, in Polonia.

Emanazione diretta di un percorso riabilitativo che l’associazione L’Approdo e l’associazione Emiliano Mondonico di Rivolta guidata da Clara Mondonico portano avanti in collaborazione con la Fondazione Eris di Milano, la nazionale solidale allenata da Mirko Bigatton è stata accompagnata in quest’avventura polacca, come sempre, dallo psicologo e psicoterapeuta Giorgio Cerizza, il mitico -perché l’aggettivo gli calza a pennello- ex direttore dell’unità di riabilitazione dalle dipendenze dell’ospedale Santa Marta di Rivolta

d’Adda, che del gruppo di calciatori è il mental coach.

“Questo torneo continentale –spiega Cerizza- è una delle manifestazioni collegate alla Homeless Cup, la coppa del mondo di street soccer riservata a persone in situazione di disagio. La nazionale solidale, formata esclusivamente da persone che hanno compiuto o stanno compiendo il percorso di recupero dalle dipendenze, è lo strumento che rende

concreto questo difficile cammino e ne è quindi una tappa fondamentale. Un percorso che è nato a Rivolta d’Adda e che ha come principio base il mettere le persone al posto delle

sostanze”.

Un’avventura, quella iniziata a Rivolta nel complicato settore della riabilitazione dalle dipendenze, di cui è stato attore fondamentale anche Emiliano Mondonico (a puro titolo di volontariato) che Cerizza racconta nel suo libro scritto con Stefano De Vecchi, appena uscito, dal titolo “Un cambiamento possibile. Il valore delle relazioni e dello sport nel trattamento delle dipendenze”, con prefazioni di Gino Rigoldi e Clara Mondonico.