Crema News - Ripalta Cremasca - Scuola, due problemi Corrado Barbieri e Aries Bonazza

Ripalta Cremasca, 03 ottobre 2025

(Annalisa Andreini) Focus sulla scuola: botta e risposta tra alcuni genitori e l’amministrazione.

Alcuni genitori della scuola primaria hanno segnalato disservizi legati alla scuola: “Da anni ormai la mensa non è abbastanza capiente per tutti i bambini (una situazione che andrebbe risolta) e, soprattutto, tutti gli anni c’è una graduatoria prevista, per accedere al servizio, solo per entrambi i genitori che lavorano e per noi questo non è un segno di inclusività. Inoltre non è attivo il servizio di pre e post scuola: un altro problema che non si è mai risolto in questi anni. Abbiamo esposto la questione all’assessore di competenza, anche attraverso un consigliere di minoranza, ma senza risultato”. 

Pronta la risposta dell’assessore Corrado Barbieri, avvallata anche dal sindaco Aries Bonazza: “La mensa, da sempre, ha un regolamento ben preciso con linee guida, che vanno rispettate e indicano la precedenza alle famiglie con entrambi i genitori lavoratori oppure monogenitoriali o in caso di segnalazioni dei servizi sociali. I posti della mensa sono 96 (non possiamo andare oltre per questioni di sicurezza) e da sempre l’iscrizione avviene attraverso il portale (anzi, siamo stati il primo comune a introdurlo). Attualmente sono rimaste fuori solo due famiglie avendo i posti contingentati ma, qualora dovesse ritirarsi qualcuno, potrebbero essere inserite. Inclusività per noi significa garantire i diritti per tutti e aiutare chi ha bisogno”. 

Assessore e sindaco fanno chiarezza anche sul servizio di pre e post: “Sono 5 anni che cerchiamo di inserirlo, poi quando le famiglie vengono a conoscenza dei 3 euro aggiuntivi per coprire il servizio della cooperativa (anche se è una cifra esigua) non si iscrivono e così il servizio non riesce a partire. Rimane comunque il fatto che il comune vorrebbe impegnarsi a realizzarlo”. 

Non solo scuola però. Il gruppo di genitori pone anche il problema dell’utilizzo della palestra: “Il comune ha preferito darla in affitto a una società esterna piuttosto che alla Ripaltese e quindi i bambini degli anni 2018-2021 a breve dovranno allenarsi fuori all’aperto”. 

Anche su questo punto il primo cittadino risponde in modo chiaro: “La Ripaltese ha richiesto l’affitto della palestra (anch’essa messa completamente a nuovo, spogliatoi compresi) solo per due mesi mentre il basket per l’intero anno e quindi, come amministrazione, abbiamo optato per la scelta più consona, anche considerando le spese annuali molto alte”.