Pandino, 02 febbraio 2025
(Gianluca Maestri) Via libera del consiglio comunale all’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale. Un passo, questo, propedeutico alla futura cessione della rete, il cui valore è stimato in circa 2 milioni e mezzo di euro, somma che sarebbe ossigeno puro per l’Asm, la municipalizzata che ne è proprietaria. Tempi non brevi, quelli relativi alla cessione (si conta di chiduere l'operazione entro il 2030), ma la strada è tracciata.
“Su ventisette comuni del nostro ambito - ha sottolineato durante il dibattito il sindaco Piergiacomo Bonaventi - solo uno ha intenzione di mantenere la proprietà della rete. Nel decidere per la cessione è stato considerato il fatto che il canone di concessione del gas non sarà più appetibile e che i 40 chilometri di rete non sono tutti nuovi. Siamo fra i primi comuni a muoverci perché con le reti idriche Pandino in passato ha perso non solo il treno ma anche tutti i binari”. Concetti, questi, che la capogruppo di maggioranza Claudia Cerioli, ha ribadito in sede di dichiarazione di voto.
Astenuta la minoranza di Uniamo Pandino. “Una vostra mancanza di trasparenza - ha spiegato il capogruppo Luigi Galimberti rivolgendosi alla maggioranza - ci obbliga ad astenerci. Non siamo stati coinvolti”. “Avremmo gradito un incontro con l’amministratore unico di Asm - ha aggiunto Erica Zaneboni - per capire l’impatto di questa cessione sull’azienda municipalizzata”.