Crema News - Castelleone - La Giornata del Ricordo divide il consiglio comunale Un'immagine dell'esodo degli istriani

Castelleone, 01 febbraio 2025

(Gianluca Maestri) In occasione della Giornata del ricordo Castelleone farà memoria martedì, alle 21, al teatro Leone, del dramma delle foibe. In programma una serata incentrata su Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase, di Lucia Castelli.

Recentemente la giornata del ricordo delle vittime delle foibe (che cade nella data del 10 febbraio) è stata oggetto di dibattito in consiglio comunale dove Centrodestra per Castelleone, uno dei due gruppi di minoranza, ha presentato una mozione. Tre gli impegni chiesti al sindaco Federico Marchesi e alla sua giunta: organizzare in occasione della Giornata del ricordo degli incontri aperti alla cittadinanza e alle scuole tenuti da esponenti e da relatori dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, prima associazione a carattere nazionale sorta nel 1947; prevedere entro il 10 febbraio 2027 (a 80 anni dal trattato di pace di Parigi) l’installazione e la solenne inaugurazione, presso i giardini di piazza Trieste, di un monumento commemorativo che ricordi le tragedie del confine orientale; celebrare pubblicamente il 10 febbraio tramite una commemorazione istituzionale con deposizione di una corona di alloro presso il suddetto memoriale ogni anno nella domenica più prossima alla Giornata del ricordo.

La mozione è stata emendata dalla maggioranza di Fare Castelleone ed è il testo emendato ad essere stato approvato, con l’impegno “A organizzare in occasione del 10 febbraio incontri aperti alla cittadinanza per celebrare la giornata del ricordo”. Se l’altro gruppo di minoranza Castelleone Futura ha espresso il proprio favore, Centrodestra per Castelleone ha votato contro.

“Avevamo pensato a una mozione che fosse la meno divisiva possibile – commenta Vincenzo Milanesi, di Centrodestra per Castelleone - e avevamo proposto la realizzazione di un monumento, che potesse essere un cippo o una lapide. La maggioranza, che si dimostra non essere ricettiva di determinate istanze, ha però emendato l’intero documento, dicendo no anche al monumento. A quel punto non potevamo votarla”.

“Non c’è stato scontro – precisa Pietro Fiori, capogruppo di Fare Castelleone - ma divergenze sulle modalità operative. L’amministrazione è disponibile ad accogliere chi volesse presentare proposte e progetti di un monumento in piazza Trieste, compatibilmente con gli spazi esistenti, ma non possiamo vincolare il comune a realizzarlo, né impegnarlo ad affidare l’organizzazione di eventi della giornata del ricordo ad una sola associazione”.