Soncino, 26 maggio 2023

(Gianluca Maestri) Un nuovo, fondamentale servizio per il territorio. È l’ospedale di comunità, che la Fondazione Soncino ha attivato dalla scorsa settimana negli spazi dell’ex ospedale Santo Spirito. 

“C’è grande soddisfazione – afferma Silvana Comaroli, presidente di Fondazione Soncino Onlus - per l’avvio di un servizio importante per il territorio. Per il momento abbiamo nove pazienti ma possiamo ospitarne fino a diciannove. Si tratta di persone che non si trovano nella fase che è propria del paziente cosiddetto sub-acuto ma che non possono essere curati casa ed hanno bisogno di essere seguiti in una struttura come questa”. 

Lo staff dell’ospedale di comunità è formato da sei infermieri più una caposala, da sei Oss (tutti dipendenti della Fondazione Soncino) e da due medici. L’iter intrapreso dal Cda per l’ottenimento delle autorizzazioni non è stato affatto breve ma visto il risultato ne è valsa la pena. 

L’ospedale di comunità rappresenta quindi un ulteriore servizio offerto dalla Fondazione Soncino Onlus. Gli altri sono una Rsa con 64 posti letto, una Rsd (per pazienti disabili) con 30 posti, un reparto sub-acuti per 22 pazienti, un centro diurno in grado di ospitare fino a 25 utenti, i poliambulatori con specialisti sia in convenzione con l’Ats sia in regime privatistico ed un punto prelievi. La Fondazione effettua anche i servizi di Rsa aperta, di Sad e di Adi e di fornitura dei pasti a domicilio. Con Silvana Comaroli fanno parte del CdA Sara Ghidelli, che ne è la vicepresidente, Angela Gorno, Paolo Pagliardi e Paolo Rosin. 


Nelle foto, l'ospedale di comunità