Crema, 25 agosto 2023
Sette milioni dalla Regione, altri 11 che ce li mette il comune per attuare un pezzo di strada per portare fuori il traffico pesante da via Bramante/zona Pip di S. Maria. Purtroppo però si rischia di spendere 18 milioni di euro e di non avere una soluzione utile perché questa strada non ha un collegamento a est con la 591 che porta poi alla Brebemi e che rischia di convogliare il traffico che deve andare a Bergamo e Brescia nei paesi di Pianengo, Campagnola Cremasca e di Cremosano per raggiungere la Melotta e da lì la 591. Quindi, il progetto finale deve tener conto di questa situazione e la nuova strada non si deve fermare in via Bramante, ma proseguire, arrivando dietro il cimitero di S. Maria e spingendosi fino a incontrare la 591. In questo modo l'anello stradale sarà completo e il traffico pesante non incrocerà la città e non passerà più nei paesi a nord di Crema.
A questo proposito ci sono da tempo tre progetti stilati dall'architetto Enzo Bettinelli che risolvono il problema.
"Il Pgt vigente - dice l'architetto - prevede a Nord-Ovest il completamento del tratto di strada già realizzato tra il rondò di via Milano/Ipercoop e quello della strada per Cremosano/Trescore, ipotizzando il collegamento con via Caravaggio/via Bramante (con un ponte che by-passa Canale Vacchelli e Ferrovia), la ricalibratura di un tratto di via Caravaggio, la realizzazione di un nuovo asse a Nord del Pip con uscita sulla ex 591 (strada Crema/Pianengo, per intenderci) tra il cimitero di S. Maria e il Santuario e un eventuale raccordo a Nord dello stesso cimitero".
Ma non risolve il problema.
"Il progetto di questo tracciato deve essere completamente rivisto, prevedendo una ridefinizione del collegamento con la viabilità extra urbana a Nord della frazione di S. Stefano. Il disegno propone un tracciato alternativo a quello (evidenziato in giallo) attualmente allo studio dell’amministrazione comunale: un percorso (in colore rosso) che staccandosi dall’attuale rotatoria esistente sulla strada per Cremosano segue per un tratto quest’ultima per poi superare con un ponte il canale e la ferrovia, passare a Nord della frazione di S. Stefano, rientrare sulla strada che proviene da Campagnola andando a servire la zona industriale di S.Maria e prolungarsi fino alla strada per Pianengo a Nord del Pip e del cimitero di S. Maria".
Manca il collegamento a nord con la 591 che ti porta in Brebemi da Romano di:Lombardia.
"Questa soluzione consente, con un impegno finanziario di poco superiore a quello dell’ipotesi di Pgt, di attuare un collegamento con la Bre.Be.Mi, con un tratto già realizzato verso Offanengo, che può essere previsto a Nord dei laghetti di cava (e richiede in tal caso un accordo di programma con il comune di Ricengo) oppure con una soluzione più interna che sfocia direttamente al rondò per Izano, chiudendo l’anello delle tangenziali intorno alla città. Si tratta di attuare una strada nuova di 2.,7 chilometri che avrà un ponte che passa il Serio, che sarebbe il terzo cittadino, che risolverebbe anche i problemi di traffico sul ponte di via Cadorna"..