Beretta, Orini, Delogu e Guerini
Crema, 29 maggio 2025
Dal centro destra al centro sinistra e ritorno.
E' il percorso fatto da Simone Beretta che questa mattina in una conferenza stampa congiunta con Italia Viva, ha ufficializzato il suo divorzio dal partito di Renzi e il suo passaggio, con il ruolo di commissario provinciale, a Noi moderati di Lupi.
Motivo? L'adesione al gruppo europeo Renew Europe anziché a quello dei Popolari europei.
In una conferenza stampa più unica che rara, le due anime si sono confrontate. Italia Viva ha ribadito di accettare le avances del Pd a livello locale, mentre Beretta ha ribadito di volersi tenere libero.
Lasciamo così, senza rancore, par di capire, anche se la posizione del consigliere comunale è sempre stata piuttosto singolare. Una volta aderito al gruppo di Italia viva, che ufficialmente appoggia il sindaco e la sua maggioranza, in consiglio comunale non ha mai appoggiato le decisioni del centro sinistra, mostrandosi spesso critico.
Adesso c'è ufficialmente il ritorno nel centro destra, quindi in un partito che appoggia il governo. E in comune sempre nel centro destra, in un partito che è all'opposizione.
"Io mi sono sempre sentito democristiano - ha detto Beretta - e la mancata adesione di Italia viva al partito popolare non mi è piaciuta. Ho sognato. la nascita di un grande centro che avrebbe potuto raccogliere più del 15% dei consensi, con Forza Italia, Noi moderati, Italia viva, ma sin qui il mio sogno non si è avverato. Vedremo in seguito".
Per quanto riguarda la carica, a Beretta tocca coordinare il congresso del partito, che vede tra le sue fila il cremasco Ciro Ancorotti che ha l'incarico di coordinatore provinciale e che da oggi, come dirigente dello stesso, sarà rappresentato da Beretta in consiglio comunale.
