Crema, 22 novembre 2025

(Annalisa Andreini) Il futuro è nella medicina personalizzata. È stato questo il filo conduttore della stimolante serata di interclub (Lions Club Crema Gerundo, Leo Club Tarantasio, Rotary Cremasco San Marco e Rotaract Terre Cremasche), la cui ospite d’onore era Emma Prévot, giovane rotariana con un curriculum notevole nonostante la giovane età: una laurea in Fisica Medica all’University College London di Londra, un Master in Machine Learning a Cambridge e un dottorato di ricerca in Statistica.

Emma, 25 anni, mamma cremasca e papà francese, si è raccontata ai cento ospiti presenti in sala, nella cornice de Il Fondaco dei Mercanti di Moscazzano, in modo molto semplice, puntando sulla filosofia dell’avere fiducia in sé stessa.

“Tutto è iniziato dopo la mia intervista a Repubblica - ha dichiarato Emma. - Sono entrata in un vortice mediatico, che mi ha fatto comprendere il mio lungo percorso, bello, avvincente ma anche molto impegnativo. Essere abituati ad essere sempre i più bravi e i migliori dei propri corsi non è semplice e, anche se con fatica (e qualche momento di sconforto perché la fragilità fa parte di noi e dobbiamo accettarla) sono riuscita a essere la prima nella facoltà di ingegneria di tutta l’università, nonostante mi avessero consigliato di non avere pretese. Ma io sono da sempre una perfezionista”. 

La sua tesi di laurea è stata dedicata al nonno, ammalato di Alzheimer e venuto a mancare due settimane prima della laurea. Da questo vissuto familiare, ha compreso che la direzione dei suoi studi doveva andare verso l'approfondimento delle malattie neurodegenerative e così è stato, proiettandosi verso i gemelli digitali per il training clinico. Si tratta di copie virtuali di pazienti per le sperimentazioni cliniche.

Attualmente la Prévot studia ad Oxford e sviluppa algoritmi per l’intelligenza artificiale focalizzata sulla sclerosi multipla, come malattia complessa. I suoi studi le hanno permesso di raggiungere due premi importanti, il premio Super Nova 2025 come miglior talento italiano under 25 tra i 111 studenti selezionati nella lista Nova e il premio Giovane Italia 2024, promosso dal Cnr per valorizzare i talenti under 35.

La Prévot ha spiegato molto chiaramente la differenza tra la medicina convenzionale e quella di precisione, che può sviluppare diverse tipologie di cura e sottotipologie della malattia.

L’obiettivo che si pone?  Curare la malattia utilizzando gli algoritmi per dare delle risposte concrete ai pazienti con trattamenti innovativi.

Al termine della serata ad Emma è stata conferita la Melvin Jones, la massima carica del Club Lions, per mano del presidente del Lions Gerundo Andrea Goldaniga. 

Durante l’interclub, infine, sono state ammesse due nuove socie: Viola Chiozzi, presentata da Mario Benelli, di Rotaract Terre Cremasche e Sıla Özer, presentata da Martina Spadari, proveniente da Rotaract Soresina.