Crema, 21 novembre 2025
"Siamo al sesto anno dalla scomparsa di Pietro Pasquini e ci ritroviamo qui nella sua sala della musica per ricordarlo.
Una mattina di marzo del 1999 venne nel mio studio la Signora Teresa, mamma di Pietro, che conoscevo già da tempo e per la quale avevo svolto degli incarichi professionali. Mi parlò di suo figlio che aveva intenzione di recuperare il fabbricato Cascina Giardino di proprietà della famiglia Pasquini da molto tempo. Ci incontrammo sul posto e subito mi resi conto della precarietà dell’edificio. L’immobile era ormai abbandonato da tempo e in condizioni di degrado.
Parlando con Pietro capii che era una persona speciale di buon carattere e soprattutto umile e gentile, diventammo subito amici e cominciammo insieme il progetto di recupero della struttura. Io confessai che non avevo una preparazione specifica riguardo l’acustica delle sale musicali, ma solo un’ esperienza per una sala di doppiaggio film, fatta qualche anno prima. Anche Pietro non si sentiva in grado di affrontare questo problema. Subito si diede da fare e solo dopo qualche giorno eravamo, come due scolari, a Milano, nello studio dello specialista in acustica Ing. Granito che ci spiegò come affrontare il problema evitando di fare errori. Applicammo tutto quanto recepito durante le lezioni dell’esperto. In quel periodo Pietro era docente presso il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine e quando tornava a casa passavamo il fine settimana nel mio studio anche fino a tarda sera, perché tutto doveva essere perfetto. Più di una volta mia moglie mi telefonò preoccupata perché si era fatto tardi. Lavoravamo in sinergia e finalmente riuscimmo a ultimare l’opera. La parte strutturale dell’immobile fu completata nel 2007 e dopo qualche anno la sala della musica era pronta per accogliere l’organo che Pietro aveva acquistato anni prima e sapientemente restaurato anche con l’aiuto di maestri organai che ricostruirono le parti mancanti. Pietro non era solo un musicista e insegnate, ma era anche un esperto di organaria. Anche se la ristrutturazione dell’immobile era ormai terminata seguii con interesse l’assemblaggio dell’organo Ermolli che Pietro fece con la solita precisione. Alla fine del mese di giugno 2010 portai mia moglie Angela a visitare la sala della musica. Rimase sorpresa e meravigliata della sala e dell’organo. Pietro, con la sua gentilezza la ringraziò per la visita e le disse “quello che vedi è il frutto del lavoro fatto non solo da me ma anche da tuo marito Fredy. Dedico questa serata al ricordo della Signora Teresa Marignoni Pasquini, all’amico Maestro Pietro Pasquini e a mia moglie Angela".
Ferdinando Vacchi
Venerdì 21 novembre alle 21, sala musicale Giardino, via Maccallè 16; concerto dell'organista Alessio Corti con musiche di J.P. Sweelinck, G. Frescobaldi, B. Storace, J.G. Walther, J.L. Krebs, J.S. Bach