Dal territorio, 15 settembre 2025

(Annalisa Andreini) È Misano Gera d’Adda a vincere la prima edizione del Palio di Tarantasio, dove spicca l'assenza di Capralba: la sua squadra si è ritirata in segno di lutto per la morte del presidente della Pro loco.

Una gara serrata a colpi di giochi nella cornice della via centrale di Misano.

Nel quadrangolare a 5 di calcio, svoltasi in oratorio, hanno primeggiato Casirate, in maglia rossa, per 11 a 3. 

Vittoria per i casiratesi anche nella faticosa corsa con le balle di fieno, che ha visto partecipare in prima linea i due sindaci protagonisti Ivan Tassi e Mario Donadoni. 

Sempre Casirate ha vinto pure nella rocambolesca gara delle carriole, anche se solo per una manciata di secondi.

Ma la gara più seguita dal numeroso pubblico presente è stata sicuramente quella di cucina, suddivisa in due step.

Prima manche dedicata alla pasta fresca: le due cuoche rappresentanti di Misano (Ornella e Milly Giannelli) hanno proposto dei ravioli con ripieno di brasato d’oca, conditi con una riduzione delle cosce, risultati poi vincitori, per la presentazione e per il gusto del piatto corposo, rispetto ai tortelli con una farcia di pere e zola conditi con burro e noci.

La giuria ha invece scelto Casirate per la proposta di risotto a km zero con taleggio e fichi( preparato da Massimiliano Zucchelli, Nadia Fedrici e Miriam Merlini) che gareggiava contro il risotto cromatico tricolore della squadra gialla( con acqua di pomodoro, olio al basilico e gocce di burrata). 

A decretare il vincitore finale tra i due team è stato però l’avvincente gioco finale del drago.

E qui Misano ha avuto la meglio, aggiudicandosi così la prima edizione del palio dedicato alla leggendaria figura del drago del Lago Gerundo.

A presentare le varie gare, il misanese Gianni Cacciamatta.

Soddisfatti gli organizzatori dei due comuni partecipanti tant’è che per l’anno prossimo si sta già pensando ad un’edizione itinerante, che coinvolgerà altri paesi limitrofi.