
Dal territorio, 04 settembre 2025
Non ce l'ha fatta la persona che questa mattina intorno alle 11 è caduta dal tetto di un capannone, altezza otto metri, restando prima gravemente ferito e poi morendo.
L'operaio, un 46enne della provincia di Mantova, secondo le indagini dei carabinieri, era addetto di un'impresa milanese che installa impianti fotovoltaici. Stamane è arrivato nell'azienda agricola di via IV Novembre a Persioco Dosimo che aveva commissionato l'impianto per un sopralluogo. L'impianto andava montato sul tetto di una porcilaia e questo operaio di 45 anni è salito per verificare eventuali difficoltà di installazione. La persona ha camminato sul tetto fino ad arrivare ma un lucernario che era chiuso. L'operaio ha ritenuto che la chiusura fosse in grado di reggerlo e c'è salito sopra. Purtroppo il suo peso ha sfondato la copertura facendolo precipitare a terra, dopo un volo di otto metri. Quanto accaduto è stato visto da agricoltore che ha l'azienda confinante con quella dove è accaduta la tragedia. Questa persona era arriva lì per chiedere all'operaio di passare da lii perché aveva intenzione di installare presso la sua azienda un impianto fotovoltaico simile. Quando ha visto l'uomo precipitare, l'agricoltore ha dato l'allarme e chiamato i soccorsi.
Subito soccorso, l'uomo non ha dato immediatamente a vedere la gravità delle sue condizioni. I soccorritori sono arrivati con auto medica e un'ambulanza. Dopo pochi minuti, purtroppo, le conseguenze della caduta si sono rivelate in tutta la loro drammaticità e il ferito è entrato in coma.
Immediatamente trasportato nell'ospedale di Cremona, il 46enne è stato accolto in codice rosso e i medici lo hanno ricoverato in rianimazione e in prognosi riservata, ma purtroppo poco dopo l'uomo è deceduto.
Sul posto i carabinieri di Cremona e di Vescovato e i tecnici dell'Ats Valpadana che procedono nell'indagine..