Crema, 03 maggio 2022

(Luigi Dossena) Siamo nella seconda metà del XIV secolo e il borgo acquista una forma più cittadina. Le strade vengono sistemate, c'è una rete irrigua, le vie di comunicazione esterne sono rese più sicure. Prima si regimenta l'Acqua Rossa poi, nel 1361 la roggia Ora a Ombriano, quindi la Malcontenta che parte dal Serio. Infine la Comuna e la Quarantina.

Il Duomo di Crema è finito da pochi anni e in una campata i due architetti che lo costruirono, Dinus Jacobus de Gabiano e Dinus Gracius de Prata lasciano inciso i loro nomi, a futura memoria.

Tempo anche di ospedali per i malati. Davanti ai notai Giovanni de Vairano, Giovacchino Civerchi e Giacomino de Castelli, 14 cittadini fondarono un ospizio per gli infermi chiamato Domus dei, posizionato a S. Pietro, tra l'albergo Stella e le scuole elementari di S. Pietro. L'ospedale pose fine al problema dei ricoveri. Sin lì in città c'erano una ventina di ospizi laici o tenuti dal clero, con pochi posti letto dove chi entrava non aveva molte garanzie di uscire e dove le ruberie erano all'ordine del giorno.

Nel 1354 Carlo IV dona la città di Crema a Bonifacio de'Lupi, marchese di Soragna e vassallo dell'impero. Bonifacio sposa una Benzoni e ha un figlio, Giovannino, a cui lascia in eredità la città. Ma la zona resta sotto il dominio dei Visconti. A Bernabò spettò la nostra città che la passò al figlio Carlo (la mamma era Regina della Scala). Bernabò fece costruire un sontuoso castello che diede al figlio Carlo presso porta Ombriano nel 1364 con camera da letto eccezionalmente bella, detta paradiso, lasciamo immaginare il perché. La fortuna di Carlo Visconti cessò nel 1385, quando il padre Bernabò viene detronizzato e costretto a fuggire dal nipote Giangaleazzo.

Ancora acqua sotto i ponti, quando nel1396 Gasparino e Geraldino Alchini firmano davanti al notaio il diritto di prendere acqua da Mozzanica per 20 fiorini l'anno. Viene così scavata la roggia Alchina.

Siamo ormai nel 1400, quando si staglia all'orizzonte la signoria dei Benzoni. Ma questa è un'altra storia.


Nei disegni, Porta in via Bartolino Terni

La città nel XIV secolo

Il cortile dove oggi c'è la sede della Popolare Crema

La torre Pretoria

Documento dell'investitura di Bonifacio de' Lupi a signore di Crema

Bonifacio del Lupi

Il torrazzo

I due architetti che progettarono il Duomo

Bernabò Visconti

la Domus Dei a S. Pietro


Leggi le prime dieci puntate cliccando qui

Leggi dall'XI alla XX puntata cliccando qui