Crema, 24 ottobre 2024
Il comune di Crema acquista il bozzettone preparatorio realizzato dall'artista cremasco Ugo Bacchetta per il concorso d'arte dedicato agli ostaggi di Crema del 1962. E lo fa pagando 1500 euro, prezzo chiesto dagli eredi e proprietari del disegno.
Il concorso fu indetto dall’amministrazione comunale del tempo per celebrare il restauro di palazzo comunale con la creazione di un dipinto da collocare presso la sala del Consiglio che ricordasse il celebre episodio degli ostaggi appesi al carro dell’assedio della città messo in atto dal Barbarossa.
Furono chiamati a partecipare a questa gara artisti cremaschi ai quali fu richiesto di presentare un grande bozzetto di 100 x 300 cm. Aderirono all’iniziativa nove pittori: Paolo Rossi, Gianetto Biondini, Federico Boriani, Carlo Fayer, Giuseppe Perolini , Guido Lupo Pasini, Rosario Folcini , Ugo Bacchetta e Wlady Sacchi.
Vincitore del primo premio di 1.250.000 lire, poi chiamato a realizzare l’opera nella sala del Consiglio (in seguito ribattezzata Sala degli ostaggi), fu Giuseppe Perolini. Altri tre artisti, Gianetto Biondini, Carlo Fayer e Rosario Folcini, giudicati meritevoli, ottennero un rimborso spese di 250mila lire ciascuno. Inoltre, la commissione giudicatrice invitò l’amministrazione comunale ad acquistare, a titolo di incoraggiamento, il bozzettone di Ugo Bacchetta, poiché ritenuto di particolare interesse pittorico e compositivo, ma l'invito venne disatteso.
Andando a rivisitare quando avvenne durante la decisione della giuria per l'assegnazione del concorso, si scopre che il candidato alla vittoria era Gianetto Biondini che però non ottenne il primo premio per l’opposizione di Monteverdi che innescò una accesa controversia sulla nomina del vincitore e alla fine riuscì a far prevalere la sua opinione, nominando vincitore Perolini.
Adesso il bozzettone acquistato verrà sistemato nel museo accanto a quelli di Perolini, Folcini e Biondini.