Rivolta d’Adda, 02 dicembre 2025
(Gianluca Maestri) Sarà presentato domenica 14 dicembre, alle 16, nel palazzo comunale ed è già in vendita presso le edicole e le cartolerie del paese il libro di Cesare Sottocorno dal titolo Rivolta d’Adda: il centro storico. Contrade, vie, vicoli, viali e piazze, con testi introduttivi del parroco don Dennis Feudatari e del presidente della Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco Giorgio Merigo.
Curiosità, immagini e memorie che restituiscono la vita del paese e dei suoi quartieri si combinano in questo libro che unisce ricerca storica ed amore per il paese in cui l’autore è nato e cresciuto, paese del quale conosce le vicende storiche, le meraviglie artistiche e tutti i suoi abitanti.
Il lettore che avrà la pazienza di far scivolare tra le sue mani, ad una ad una, le pagine del volume incontrerà i nomi delle persone che hanno vissuto, a partire dalla seconda metà del 1800, nel centro storico di Rivolta e nella sua più vicina periferia. Scoprirà come si chiamavano le piazze e le vie, leggerà la loro descrizione e le principali caratteristiche di un antico borgo adagiato sulla riva sinistra dell’Adda.
Sono state inoltre ricostruite le vicende che hanno portato all’abbattimento della porta San Michele, la realizzazione delle circonvallazioni, i contrasti per l’utilizzo di un pozzo o per la bonifica di un cortile. A interrompere gli elenchi, utili ma che possono risultare noiosi, sono stati riportai alcuni racconti.
Non si è ripercorso, con malinconica nostalgia, gli anni delle vie illuminate dalle lanterne, dei pozzi e delle concimaie, delle classi con cinquanta alunni, delle latrine per tutti in cortile, della colatura delle acque al centro delle strade e delle donne inginocchiate alla roggia a lavare i panni né si sono riportati i gesti di altruismo nascosti tra le carte d’archivio quali la donazione gratuita dei medicinali ai poveri ed il pagamento ai meno abbienti del ricovero negli ospedali.
Le storie sono quelle di un paese che c’è ancora. Di notte, d’inverno quando è avvolto dalla nebbia, dal silenzio e le luci rischiarano a fatica le vie deserte. D’estate, in pieno giorno, con sole ed afa che bruciano l’asfalto delle strade. La campana a mezzogiorno. Il piacevole profumo che lascia le case e si spande per le vie.
Storie e vicende che appartengono ancora all’antico borgo, come i lavori, i giorni di festa e di lutto, le donne e gli uomini che qui hanno vissuto e continuano a vivere. Come il dialetto.
Si è voluto consegnare, ancora una volta, al tempo e alla memoria chi ci ha lasciato un’inestimabile eredità di arte, di cultura materiale e di natura che non deve andare perduta.
Il libro è stato stampato grazie al contributo di Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco, Avisco, farmacie Damioli, ditta Fratelli De Poli, Cars for Africa, Caseificio del Cigno e Silvia Riva. In copertina un pastello su carta dell’illustratore Alfonso Goi. Progetto grafico ed impaginazione di Gigi Brandazza.