Rivolta d’Adda, 04 dicembre 2024
(Gianluca Maestri) La Croce Bianca dona un’ambulanza all’Ucraina. Si tratta di un mezzo che non può più svolgere il servizio del 118 perché ha raggiunto il limite di chilometri percorso consentito dalla normativa. Potrebbe essere utilizzata solo per servizi privati alla persona ma per effettuarli l’associazione con sede in via Guttuso ne ha già un’altra.
Diverso sarebbe se la Croce Bianca di Rivolta (che ricordiamolo, fa capo alla Croce Bianca di Milano) avesse un numero di volontari sufficiente per effettuare un certo numero di servizi privati durante il giorno. Ma con le forze di cui dispone oggi, una sola ambulanza è sufficiente. Mantenere, nel parco-macchine, un mezzo inutilizzato è una spesa che si aggiungerebbe alle tante che il sodalizio presieduto da Roberto Ferrari deve sostenere a fronte delle pochissime oblazioni ricevute quest’anno che rende necessario tagliare i costi e risparmiare laddove è possibile farlo.
L’ambulanza verrà donata entro Natale all’associazione di soccorso Svit ta Ukraina (Il Mondo e l’Ucraina) che opera a Kharkiv, città martoriata dalla guerra, mediante l’Associazione Amicizia Italia Ucraina.
Domenica scorsa, in piazza Vittorio Emanuele II a Rivolta, in occasione del secondo banchetto natalizio (il prossimo sarà domenica a Vailate), i volontari della Croce Bianca hanno presentato l’ambulanza che partirà per Kharkiv. È possibile contribuire con donazioni alle spese di trasporto del veicolo e alle spese per dotarla di ulteriori strumenti può farlo: sulla pagina Instagram amicizia_italia_ucraina sono indicate le modalità per farlo.