Crema News - Nuovo esame per la prevenzione

Crema, 15 settembre 2021

Partito lo screening con HPV Test di ATS Val Padana che previene l’insorgenza del carcinoma del collo dell’utero e prevede una rete informatica e logistica particolarmente avanzata, per consentire una precisa registrazione, trasporto e tracciamento del percorso dei campioni biologici. I campioni prelevati a Crema vengono poi analizzati dal Servizio di Anatomia Patologica della ASST di Mantova, che è centro di riferimento regionale per l’ambito di ATS Val Padana (ma anche di ATS Pavia).

Per le donne il prelievo viene sempre effettuato in Consultorio, da personale ostetrico, con le stesse modalità del pap-test. Ciò che cambia è la gestione della raccolta delle cellule dal collo dell’utero che vengono analizzate in Anatomia patologica per rilevare la presenza di virus HPV ad alto rischio oncogeno, cioè i virus che possono causare il tumore del collo dell’utero.


Numerosi studi hanno evidenziato che lo screening con il test HPV - al posto del Pap-test - è più efficace nel trovare le lesioni del collo dell’utero ed è quindi più protettivo. Inoltre, il test HPV trova queste lesioni più precocemente, e quindi è sufficiente ripeterlo ogni cinque anni invece che ogni tre anni come il tradizionale Pap test. La ricerca scientifica ha infatti dimostrato che questo intervallo è più efficace e il rischio di avere una lesione dopo un esito negativo in tale intervallo è bassissimo. La ripetizione del test HPV dopo un periodo di tempo inferiore può comportare trattamenti inutili.

Le risposte al test verranno recapitate come sempre per posta al domicilio, mentre per eventuali accertamenti e approfondimenti in caso di positività al test, le donne saranno contattate dal personale sanitario per programmare la visita ginecologica gratuita presso gli ambulatori di ginecologia dell’ASST di Crema, come di consueto.


La foto è esemplificativa