Crema, 23 settembre 2022
Quasi mille visitatori registrati, 50 desk espositivi oltre 700 incontri B2B: i numeri della quinta edizione del Polo Innovation Day superano quelli ottenuti nel 2019. Un successo dalle dimensioni inaspettate, visto lo stop di due anni causato dalla pandemia. Il ritorno dell’evento ha dunque rappresentato una sfida di fronte alla quale il Polo della Cosmesi e le sue aziende hanno risposto con coraggio, tornando quest’anno ad organizzare con entusiasmo il tradizionale evento dedicato alla filiera industriale della cosmetica presente in tutte le sue componenti: dalle materie prime/ingredienti, ai produttori di make-up e skincare, a quelli del packaging primario e secondario per arrivare all’automazione e ai servizi.
“Il tema scelto, quello della Circular Economy, ha fatto sicuramente da volano nell’attirare pubblico internazionale, desideroso di fare business ma anche di aggiornamento professionale - spiega Matteo Moretti, presidente del Polo -. Già tre anni fa avevamo imboccato la strada “green” per esplorare i tanti significati della sostenibilità. Con questa edizione ci siamo spinti ancora più in profondità, toccando con mano le innovazioni e le avanguardie che il nostro settore ha saputo elaborare. È questa concretezza, il passare dalle idee astratte ritenute avveniristiche a prodotti reali già utilizzati dai consumers, che sicuramente ha fatto la differenza, consacrando questa edizione tra le più riuscite”.
Al taglio del nastro, che segna simbolicamente anche un nuovo inizio, hanno partecipato il Prefetto di Cremona Corrado Conforto Galli, il Presidente della Provincia Mirko Signoroni e il Sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi.
“L'Innovation Day è un momento importante, di confronto. E lo diventa ancor di più in questo particolare periodo, che produce reazioni emotive che a loro volta danno conseguenze negative - ha detto il prefetto Corrado Conforto Galli -. La cosmesi anche in questo periodo ha dimostrato la straordinaria capacità di adattamento, di riposizionarsi sul mercato. Ed essere proattivi. Il valore aggiunto dell'intero comparto”.
“Il comparto cosmetico rappresenta una risorsa importantissima per il nostro territorio. Aziende che incarnano il design, le tecnologia e la ricerca made in Italy e che danno lavoro a centinaia di famiglie con tutto quanto di positivo ciò comporta - ha detto Signoroni -. Eccellenze che danno lustro al nostro Paese in tutto il mondo. L'Innovation Day ne è la l’espressione: una vetrina, che va oltre i confini locali e che mostra quanto di buono, potente e innovativo esiste sul nostro territorio”.
“La cosmesi negli ultimi decenni ha segnato il progresso del territorio cremasco - ha sottolineato Bergamaschi -. Da 'fatto' industriale, grazie all'intuizione di alcuni pionieri, sta diventando sempre più un fatto sociale a tutto tondo, quasi un tratto identitario del saper fare e dell'essere di una comunità. Per questo anche come istituzioni dobbiamo affiancare l'impresa estendo la filiera all'ambito formativo con i corsi Its, provando a coltivare l'ambizione di una brendizzazione del territorio, soprattutto in campo culturale e turistico in modo tale da incrementare ulteriormente il valore attrattivo del mondo cosmetico”.
Punto di incontro per professionisti, addetti ai lavori e marchi del settore, I’D22 ha avuto come cuore nevralgico l’area espositiva e l’area conferenze dove si sono svolti gli speech di agenzie di trend e aziende top players e le tre tavole rotonde tematiche dedicate al packaging, al make-up e allo skincare. Durante i dibattiti, sono state messe “sotto esame” le nuove tendenze green, rivelandone pregi e difetti, falsi miti e nuove opportunità di crescita.
A conclusione della 5° edizione, grande prestigio con i Premi alle aziende, gli “Innovation Awards”, che celebrano l’innovazione e la ricerca dell’intera industria cosmetica, premiati dal pubblico e dalla giuria tecnica:
PRODOTTO PIÙ INNOVATIVO Cosmetec
PRODOTTO PIÙ SOSTENIBILE Lumson
PRODOTTO PIÙ CREATIVO R&D Color