Dal territorio, 17 novembre 2023
La Guardia di Finanza di Lodi ha confiscato al 'mago' Candido, 72 anni da tempo residente nel lodigiano e ai suoi familiari nove appartamenti situati nelle province di Lodi, Alessandria e Rimini, insieme a due veicoli, due orologi di lusso, gioielli in oro, quote societarie, licenze commerciali, una polizza assicurativa e fondi presenti sui conti correnti. L'esecuzione della Gdf è avvenuta dopo una sentenza di patteggiamento a 4 anni e 4 mesi emessa dal tribunale che ha ordinato l'acquisizione al patrimonio dello Stato di beni equivalenti al profitto stimato dei reati commessi dal cartomante, residente nel Lodigiano da diversi anni, e dai suoi parenti e collaboratori, valutato in oltre tre milioni di euro.
C'è chi è stato indotto a organizzare riti esoterici e incantesimi per guarire la figlia dalla dislessia, chi ha ricevuto i messaggi del marito dall'aldilà che le diceva di aprire il portafogli, chi convinta che avrebbe trovato l'amore, ma solo a caro prezzo. Sono alcune delle storie delle vittime, alla fine risulteranno oltre 400, tra le quali alcune cremasche, truffate dal mago Candido al quale ieri sono stati confiscati, dalla Guardia di Finanza di Lodi, beni mobili e immobili, in parte intestati a suoi parenti, per un valore di circa 664mila euro, su un contestato provento di 3 milioni, in esecuzione a una sentenza di patteggiamento a 4 anni e 4 mesi per truffa aggravata.
Tra le sue vittime c'è una vedova riminese che gli aveva consegnato 356mila euro dopo essere stata convinta di essere in imminente pericolo di vita e che a procurarle negatività sarebbe stato il genero.
C'è poi il caso di una famiglia convinta a eseguire riti tra candele e elisir per allontanare negatività dalla propria figlia che sarebbe così guarita dalla dislessia. Non mancava chi veniva convinto di poter parlare con l'aldilà. Una pensionata emiliana di 78 anni ha raccontato agli investigatori: "Ho visto il mago in televisione e ho telefonato. Ha detto subito di darmi i segni zodiacali dei miei familiari". Poco dopo il mago le spiega che deve fare un 'lavoro' in modo da togliere il malocchio alla signora: "Devo fare arrivare il materiale dall'estero. È un lavoro che se non lo fai - racconta la donna - possono capitarti delle disgrazie, incidenti, un male brutto: di tutto e di più. Io ti assicuro che è così". Il mago la richiama il giorno dopo caricando la dose. "Ho parlato con tuo marito (deceduto qualche anno prima, ndr.) e mi ha detto che lui è contento che mi dai soldi che vedrai che per la tua famiglia andrà tutto bene. Adesso mi mandi questi soldi". Denaro che però il mago non vede arrivare. Così una sera le dice: "Vengo lì e mi prepari i soldi". La donna, ormai in preda al panico, cede, gli prepara i soldi e glieli consegna: 16.800 euro. Per paura, o per vergogna, la pensionata non denuncia. Come quasi tutte le vittime: su oltre 400 casi riscontrati, le denunce sono state infatti solo quattro, mentre 88 sono state le persone sentite dalle Fiamme Gialle. Tra queste, come racconta il comandante della Guardia di Finanza di Casalpusterlengo, Luigi Biasco, c'è una donna cinquantenne di Bolzano. "E quello che ci ha subito colpito - spiega il comandante - è che si trattava di una persona ben acculturata. Ha spiegato di essersi rivolta al mago, dopo averlo visto in televisione, perché non riusciva, in quel momento della sua vita, a instaurare una relazione amorosa stabile. Da questa signora al mago sono stati dati oltre centomila euro, giustificati dal cartomante spiegando di riti lunghi e estenuanti che lui avrebbe dovuto compiere per diverse notti".