Crema, 04 giugno 2024 

(Sara Barbieri) Crema, cittá della bellezza, prontissima per la prima edizione del Crema Beauty Days, tre giorni, dal 26 al 29 settembre 2024, all’insegna del rosa, come evidenziato dal logo svelato.

Il sindaco Fabio Bergamaschi ha evidenziato tutte le potenzialità di quest’importante iniziativa, festival della cosmesi che parlerà di impresa ma anche della capacità di fare sistema e creare collaborazione. Ed è proprio sull’onda della rete che il primo cittadino ha firmato un protocollo d’intesa con i diversi partner per far sì che Crema in quei giorni si riempia di colori e contenuti: Benedetto Lavino (presidente di Cosmetica Italia), Matteo Moretti (presidente del Polo della Cosmesi), Gian Domenico Auricchio (presidente della Camera di Commercio di Cremona), Andrea Furegato (sindaco di Lodi) e Roberto Veneziani (board member di Reindustria e Innovazione). 

Ha aperto la lunga lista degli interventi il senatore Renato Ancorotti, da remoto, che ha sottolineato: ”La cosmesi rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio come business ed esportazione ma anche come parte scientifica con prodotti che vanno sempre più verso il green e come inserimento degli studenti nelle attività occupazionali”. Interessante anche l’intervento, in videoconferenza, dell’assessore di Milano Alessia Cappello, felice del fatto che Crema Beauty Days verrà inserita nel calendario della Milano Beauty Week: “È l’export più importante che ci sia in Italia e in particolare nel territorio lombardo”. Il modello di sviluppo di Milano ha funzionato bene ma ha tralasciato i territori circostanti: in questo caso invece si deve puntare al fare squadra e crederci sostenendo il territorio, come è stato ribadito dal sindaco di Lodi.

Anche il presidente Auricchio ha sottolineato la consapevolezza della centralità del settore della cosmesi, come una delle quattro gambe del nostro territorio insieme a agroalimentare, siderurgia e meccanica.

Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, che raggruppa 650 aziende, crede molto in quest’opportunità per Crema. Il settore ha il vento in poppa con i 520 miliardi di fatturato dell’anno scorso, un plus di sviluppo del 7% e le previsioni per i prossimi anni sono ancora tutte in salita. 

Ha chiuso il cerchio il presidente Matteo Moretti che ha puntato l’attenzione sul Polo Innovation Day, che festeggia il settimo anno (il polo della cosmesi il decimo) e sarà focalizzato sulla tematica dell’intelligenza artificiale.

La parola conclusiva è andata a Roberto Veneziani e a Ilaria Massari, direttrice di Reindustria, che hanno spiegato qualche pillola del programma. Quattro i valori su cui verterà il festival: innovazione, sostenibilità, inclusione ed emozione. Una cerimonia d’apertura sontuosa con un’esperienza indimenticabile e poi via libera a masterclass, momenti formativi, un convegno medico realizzato con cinque Università, incontri, Beauty in piazza, corsi di bellezza (“Nessuno entrerà in Crema in quei giorni e ne uscirà spettinato e non truccato”), percorsi olfattivi nei palazzi storici, concerti e spettacoli teatrali e gli Open Beauty, un tour di visita alle fabbriche del settore.