Crema, 12 settembre 2025
Diventano due i casi di West Nile virus nella nostra provincia. Un altro paziente si è aggiunto a quello della scorsa settimana. Lo riferisce il bollettino settimanale pubblicato dall'Istituto superiore di sanità. Un caso accusa febbre, l'altro un'infezione neuro invasiva.I problemi neuro-invasivi della febbre West Nile sono le forme più gravi dell'infezione che colpiscono il sistema nervoso e possono manifestarsi come encefalite, meningite o poliomielite flaccida, portando a sintomi quali febbre alta, mal di testa, disorientamento, convulsioni, rigidità del collo, debolezza muscolare e paralisiNelle province vicine, quattro casi a Lodi e otto nel bresciano
Nessun riferimento utile per capire la collocazione del paziente.
Salgono a 582 in Italia i casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo (502 nel precedente bollettino), con 39 decessi. Lo afferma il nono bollettino della sorveglianza pubblicato oggi.
Tra i casi confermati 260 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (14 Piemonte, 24 Lombardia, 22 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 1 Liguria, 20 Emilia-Romagna, 3 Toscana, 77 Lazio, 2 Molise, 74 Campania, 1 Puglia, 2 Basilicata, 5 Calabria, 1 Sicilia, 13 Sardegna), 48 casi asintomatici identificati in donatori di sangue, 262 casi di febbre (di cui 1 importato dal Kenya), 4 casi asintomatici e 8 casi sintomatici
Sono stati notificati 39 decessi (5 Piemonte, 2 Lombardia, 1 Emilia-Romagna, 15 Lazio, 14 Campania, 2 Calabria). La letalità, calcolata sulle forme neuro-invasive confermate e finora segnalate, è pari al 15% (nel 2018 20%, nel 2024 14%).
