La refurtiva recuperata
Crema, 09 settembre 2025
Rubano in due negozi nel lodigiano, vengono intercettati e arrestati a Ca' delle Mosche e, dopo una notte in guardina, sono portati davanti al giudice che convalida l'arresto e poi li libera in attesa del processo.
Lunedì pomeriggio ai carabinieri di Crema arriva una segnalazione che dal lodigiano sta per giungere nel nostro territorio un'auto con targa straniera i cui occupanti sono sospettati di due furti, uno ai danni di un supermercato e l'altro di un negozio di elettronica.
I militari controllano i varchi elettronici e vedono che l'auto sta per arrivare a Crema. A Ca' delle Mosche organizzano un posto di blocco e intercettano la vettura. Tre pattuglie di carabinieri fermano il veicolo e fanno scendere i tre occupanti. All'interno della macchina trovano merce varia: rasoi elettrici, bottiglie di alcolici, cartucce per stampanti, felpe e altro ancora. Molta merce ha ancora l'etichetta antitaccheggio. Sempre all'interno dell'auto i militari trovano una borsa foderata in alluminio che serve per gabbare l'allarme antifurto.
I tre vengono portati in caserma, i carabinieri vanno a controllare quanto girato dalle telecamere interne dei due negozi e in entrambe le riprese vedono i tre fermati che mettono merce nella borsa schermata e passano le casse senza pagare. Scatta l'arresto di queste tre persone, due uomini di 45 e 46 anni e una donna di 46 anni domiciliati in provincia di Milano, due dei quali pregiudicati, che passano la notte in guardina. Questa mattina i tre vengono portati in tribunale, dove un giudice convalida l'arresto, differisce il processo al prossimo 27 ottobre, vieta ai tre di dimorare in provincia di Cremona e poi li lascia andare liberi.
