Crema, 01 febbraio 2025

Nuova lettera a Rfi del comitato Zerobarriere, a firma della presidente Cristina Piacentini, dopo che alla prima non aveva ricevuto alcuna risposta.

La missiva riguarda, ancora, l’accessibilità alle infrastrutture ferroviarie e il transito dal viale di S. Maria della Croce al centro cittadino (e viceversa) per le persone con disabilità o con difficoltà motorie, anziani e genitori con i passeggini. Si parla, in pratica, dell'ascensore che consentirebbe ai disabili di superare le scale che portano al sottopasso ferroviario e poi, tramite un corridoio, di accedere al viale. La lettera è stata consegnata, per conoscenza, anche a sindaco e assessore.

Nella lettera il comitato chiede a Rete ferroviaria italiana di riaprire le sbarre del passaggio a livello, chiuse da 17 dicembre, limitatamente al passaggio ciclo pedonale che mette in comunicazione viale su viale. La deroga dovrebbe essere concessa almeno fino alla realizzazione del sottopasso ciclopedonale

Zerobarriere fa ancora una volta presente che il malfunzionamento dell’ascensore (ancora fermo a causa di un guasto tuttora non riparato) presso la stazione rappresenta una barriera insuperabile per le persone in carrozzina, impedendo loro non solo di transitare dal viale di S. Maria al centro città e viceversa, ma anche di raggiungere il binario desiderato. "A tal proposito - si dice nella. missiva, - si richiedono chiarimenti urgenti su come Rfi o l’ente gestore comunica ai passeggeri il non funzionamento dell’ascensore, qual è il processo attivato per assicurare un intervento di ripristino tempestivo e quali soluzioni alternative vengono offerte alle persone con disabilità in attesa del ripristino dell’ascensore".

La presidente fa anche presente che la rampa di accesso alla banchina non è a norma perché presenta una pendenza significativamente superiore ai limiti previsti, creando difficoltà per le persone con mobilità ridotta, persone su sedia a rotelle e altre con esigenze specifiche.