Vailate, 08 luglio 2024

(Gianluca Maestri) Tanta gente, sabato, per la VII edizione del Memorial Irvano Stombelli, organizzato dalla locale associazione Bello come il Sole in ricordo di Irvano Stombelli. Un evento, questo, che vuole essere un enorme e ideale abbraccio nei confronti di un grande amico che nel gennaio del 2017 ha perso la vita all’età di soli 27 anni per un incidente accadutogli su una pista da sci del Trentino.

Irvano amava lo sport e la musica e attorno a queste sue due passioni Bello come il sole ha come sempre costruito il programma della manifestazione, a scopo benefico, che ha avuto il patrocinio del comune e la partnership della Federazione Italiana di Atletica Leggera, del Cus Bergamo, della sezione vailatese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Avis, dell’associazione Amici di Dea & Nicole, della Gradinata Volponi, degli Amatori Vailate e della Fondazione Ospedale Caimi Onlus.

Proprio dal Caimi, presentata dallo speaker misanese Gianni Cacciamatta, è partita alle 18,30 una corsa per bambini e ragazzi. È stata l’occasione per ricordare prima del via, con il lancio al cielo di quattro palloncini, non solo Irvano ma anche le piccole Dea e Nicole e Monica Sisti, indimenticata dipendente della Fondazione Ospedale Caimi Onlus.

Dal centro sportivo comunale Irvano Stombelli di via Roma, alle 19, sono partite invece la camminata di 2 chilometri e la corsa non competitiva di 4 chilometri. Alle 20,15 è toccato alla corsa competitiva di 6 chilometri e mezzo, valida (novità di quest’anno) come seconda tappa del circuito della Diamond Cup Bergamo.

Al termine, dopo le premiazioni, in via Roma, dove già dalle 18 erano stati aperti lo street food e il chiosco Il Camparito con il dj Andy Ja, musica live con la band About That Night, un dj set cantato e suonato dal vivo ed ispirato alla musica dagli anni ’90 al 2000 fino ad oggi.

Con i proventi di questa manifestazione Bello come il Sole continuerà a fare ciò per cui è nata: del bene a favore delle realtà di Vailate e del territorio, sempre nel nome di Irvano. Perché il bene genera bene, nel tempo e negli anni.