
Soncino, 22 aprile 2025
(Niall Ferri) Una ricostruzione documentaria inedita, realizzata per ricordare uno degli episodi più significativi della Resistenza a Soncino, sarà presentata domani, mercoledì, alle 20.45 in sala consiliare. L’iniziativa, aperta al pubblico, rientra nel calendario di eventi organizzati per l’ottantesimo anniversario della Liberazione.
Una seconda proiezione, riservata agli studenti di terza media dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII, è in programma giovedì alle 10.45. L’opera, intitolata Soncino. La Battaglia delle Mura, è una sequenza di diapositive multimediali curate da Piero Tinelli. L’autore ha raccolto testimonianze, documenti e materiali – molti dei quali mai pubblicati – per ricostruire una fase cruciale della storia del borgo durante il secondo conflitto mondiale: l’antifascismo e la Resistenza.
“Nell’80° anniversario della Liberazione - spiega Tinelli - mi è sembrato doveroso accogliere l’invito della Pro Loco e degli altri enti e associazioni che compongono il Comitato per le celebrazioni indetto dal comune di Soncino (composto da Anpi, Associazione Combattenti e Reduci e Gruppo Alpini) affinché cercassi di ricostruire organicamente una fase cruciale della storia di Soncino nel secolo scorso, cioè quella dell’Antifascismo e della Resistenza che diede luogo a uno degli episodi più notevoli, ricordato in molti testi, avvenuto proprio nel nostro borgo e che per la mia famiglia (ma anche per quelle di altre vittime) fu particolarmente doloroso perché comportò il sacrificio di mio padre, ucciso sulle nostre storiche Mura combattendo contro i nazisti”.
“Un simile resoconto organico dei dolorosi fatti che hanno interessato il nostro Borgo, ricco di documenti spesso inediti, non era mai stato realizzato - aggiunge Giuseppe Cavalli, consigliere delegato della Pro Loco. - Per questo motivo, abbiamo deciso di trasformarlo in un volumetto da donare ai ragazzi delle nostre scuole medie perché possa contribuire a tenere vivi quei ricordi. A nome della Pro loco Soncino - afferma - desidero esprimere all’autore del presente lavoro tutta la nostra gratitudine, con l’auspicio di potergli dare, quanto prima, una veste più completa e adeguata”.