Sergnano, 18 dicembre 2024
(Valentina Ricciuti) Ex discarica Piacentini, eppur si muove.
Una delibera dello scorso 9 dicembre sembra lasciare intendere che qualcosa si stia mettendo in moto. L’amministrazione comunale ha infatti incaricato il responsabile del servizio tecnico di stipulare una convenzione tra comune di Sergnano, i proprietari dell’area, Arpa e parco del Serio, con l’obiettivo di effettuare un monitoraggio ambientale per verificare l’eventuale contaminazione del suolo o della falda, con successiva messa in sicurezza e recupero naturalistico.
Le attività che andranno programmate e finanziate (ma non si sa ancora chi pagherà) dovranno prevedere: la rimozione di tutte le ceppaie e degli alberi caduti, l’eliminazione di tutti gli avvallamenti senza deflussi e le contro pendenze con materiali adeguati, la copertura di tutta la discarica dove affiorano i rifiuti con uno spessore di almeno 50 cm di terra per evitare che una eventuale piena del Serio possa trascinarli nel fiume, l’inerbimento di tutta la discarica, l’abbattimento e la rimozione degli edifici pericolanti e la predisposizione nell’area di una significativa provvista di suolo per il suo utilizzo durante la futura gestione della discarica.
Inoltre è stata prevista l’installazione di tre piezometri all’interno dell’area dell’ex discarica per verificare eventuali contaminazioni. La delibera specifica che il posizionamento della strumentazione è stato definito a seguito del sopralluogo di un geologo avvenuto lo scorso 22 novembre, in presenza della proprietà e dell’amministrazione comunale. Un piezometro (P1) sarà posizionato all’interno della proprietà, subito dopo il cancello di accesso. Gli altri due (P2 e P3) saranno invece localizzati oltre l’argine in zona demaniale.
Dopo 40 anni il capitolo discarica, nonostante promesse e annunci, è ancora aperto, ma ora qualcosa sembra muoversi. L’interrogativo rimane comunque d’obbligo perché sono innumerevoli le dichiarazioni e le promesse fatte e poi disattese negli ultimi anni.