Pandino, 18 dicembre 2024
(Gianluca Maestri) Via il CdA, per Asm si torna all'amministratore unico (per il quale sono in corso colloqui in queste ore). La decisione è stata presa per garantire una gestione più snella per un procedura straordinaria, pensata per affrontare al meglio la crisi di quella che è l’Azienda Speciale Multiservizi del comune, realtà dalla storia decisamente travagliata, con difficoltà economiche oggettive.
“L’arrivo del Covid e la seguente crisi energetica avrebbero potuto suonare il de profundis per Asm - spiega il sindaco Piergiacomo Bonaventi – ma l’amministrazione comunale ha sempre deciso di tutelare l’azienda, non solo per continuare a garantire un servizio per la comunità ma anche a difesa dei lavoratori. Negli ultimi mesi la situazione è ulteriormente precipitata a causa di una serie di eventi che hanno messo a dura prova l’intera struttura aziendale. Se da un lato l’allarmismo ingiustificato ha indotto alcune dimissioni volontarie del personale che hanno avuto come ripercussione la perdita di liquidità e l’erogazione delle liquidazioni, dall’altro sono sopraggiunti imprevisti rilevanti come i guasti al centro sportivo Blu Pandino (il ramo veramente critico fra quelli cui l'azienda sovrintende), nello specifico alle tubature degli spogliatoi della piscina, alla centralina della caldaia e al sistema di ricircolo dell’aria che vanno ad aggiungersi agli annosi problemi strutturali e di impermeabilizzazione del tetto. Questi problemi hanno comportato costi straordinari ed urgenti per interventi ormai indispensabili. Nonostante le grandi difficoltà abbiamo scelto di credere fortemente nel futuro di Asm. Per questo, in qualità di socio unico, il comune ha agito fin da subito con la massima trasparenza, coinvolgendo il gruppo di minoranza consiliare sia all’interno del consiglio d’amministrazione che attraverso tavoli di lavoro condivisi perché crediamo che soprattutto in questa fase delicata il dialogo e la collaborazione siano fondamentali per individuare soluzioni efficaci e concrete”.
Con l’obiettivo di affrontare questa situazione nella maniera più strutturata possibile comune e CdA hanno deciso di attivare la procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa, un nuovo istituto disciplinato dal Titolo II del decreto legislativo 14/2019 (Codice della crisi d'impresa), che consente di dare attuazione alle misure di supporto alle imprese per contenere e superare gli effetti negativi dell'emergenza economica e finanziaria; questo percorso si avvale del supporto di un esperti indipendenti ed avrà il compito di agevolare le trattative con i creditori e con tutti i soggetti coinvolti, accompagnando Asm in un percorso di risanamento e rilancio.
“In questa fase -prosegue Bonaventi– è emersa anche l’urgenza di adottare una governance più snella e immediata, capace di prendere decisioni con tempi tecnico/operativi più rapidi, motivati proprio dalla straordinarietà della procedura. Per questo motivo, il consiglio di amministrazione ha suggerito al comune, in qualità di socio unico, di procedere con la nomina di un amministratore unico. Una figura professionale che, grazie a poteri decisionali più diretti e agili, potrà affrontare con maggiore efficacia le problematiche esistenti e gestire le fasi operative del percorso di risanamento”.
Alla luce di questa scelta, il CdA presieduto da Lorenzo Mascherpa ha rassegnato le dimissioni, riconoscendo come in un momento così delicato, sia necessario un approccio più lineare e sistematico.
“Si tratta di un gesto responsabile - sottolinea il primo cittadino – volto a garantire la massima efficienza nell’azione amministrativa e a sostenere concretamente la risoluzione delle criticità. Come amministrazione comunale siamo fermamente convinti che questa sia in questo momento la scelta migliore per il bene di Asm e per il futuro della nostra comunità. È nostro dovere investire tutte le risorse a disposizione per salvaguardare l’azienda, tutelando i servizi essenziali che essa offre e preservando il suo valore per il territorio. Siamo consapevoli della complessità del percorso da intraprendere, ma è nostra ferma intenzione fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per garantire un futuro solido e sostenibile alla municipalizzata. Continueremo a operare con responsabilità, mantenendo costantemente informata la comunità sugli sviluppi e sugli interventi che verranno messi in campo. Lavoriamo con impegno e serietà perché Asm possa superare questa fase e tornare a rappresentare un valore aggiunto per Pandino e per tutti i cittadini”.