Uno spettacolo di ArteMakia
Rivolta d’Adda, 04 aprile 2025
(Gianluca Maestri) Spettacoli, mostre e installazioni: un teatro a cielo aperto. Così si presenterà domenica Rivolta in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo che in riva all’Adda viene ogni anno onorata con un evento.
Si comincia alle 15, all’oratorio Sant'Alberto, dove Milo Scotton e gli artisti di strada della compagnia Artemakia di Asti proporranno uno spettacolo dal titolo On the road-la vita è come un viaggio. Seguirà una parata con giocolieri, trampolieri ed equilibristi che guideranno gli spettatori al parco comunale Diamante di via Salmeggia, dove le sorprese proseguiranno. Installazioni, mostre e percorsi a tema per riflettere sul valore della diversità pensate dai bambini delle scuole del paese e dalle loro insegnanti. E, per concludere, l'inaugurazione di un totem con la poesia Diamante, scritta dagli alunni della scuola primaria e tradotta in linguaggio dei simboli a testimonianza dei valori di accessibilità, inclusività e rispetto.
Il tavolo tecnico per le politiche a favore della disabilità coordinato da Claudio Londoni e da Emanuela Zanardi, che organizza l’evento, invita tutti i partecipanti ad indossare qualcosa di blu, il colore simbolo della consapevolezza sull’autismo, per mostrare il proprio sostegno e per stimolare conversazioni significative sull’importanza dell’accettazione e del rispetto delle differenze.
L'idea è che ciascun fiore, seppur diverso, inserito in un campo fiorito, possa creare e portare armonia, possa brillare ma possa anche crescere accanto ad un altro. Fuor di metafora, il pensiero punta ad una riflessione sulla collettività come potenzialità, nel rispetto dell’unicità e peculiarità di ciascuno.
Al tavolo delle politiche per la disabilità, istituito dal 2022 partecipano, assieme all’amministrazione comunale, le associazioni Due+Due=Cinque, la casa-famiglia Francesco Spinelli, l’oratorio Sant’Alberto, l’Auser, Camminiamo Insieme, gli Insuperabili (Gs Momento Basket), l’istituto comprensivo Eugenio Calvi, e la fondazione Scuola Materna di Rivolta.
