Pandino, 26 maggio 2024

(Gianluca Maestri) Ha percorso 24.500 chilometri in sella alla sua Yamaha Tenerè 700 attraversando in cento giorni, da gennaio ad aprile, undici Paesi: Uruguay, Brasile, Guyana Francese, Suriname, Guyana, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Cile e Argentina. È stato un viaggio incredibile, entusiasmante quello compiuto da Maurizio Limonta, 68enne motociclista pandinese oggi in pensione che definisce la sua ultima avventura in solitaria nel sub continente latino-americano “Un’esperienza di vita vissuta”. Venerdì sera, su iniziativa del Moto Club Pandino, l’ha raccontata pubblicamente ai concittadini nella sala civica di via Bovis.

“L’idea di questo viaggio, ribattezzato Sud America Round Trip - spiega Limonta - arriva da lontano ed è legata a un libro che lessi tanti anni fa, prima ancora che uscisse il famoso film Papillon, interpretato da Dustin Hoffman e Steve McQueen. Voler visitare i territori che il galeotto Henry Charrière (Papillon) attraversò nella sua fuga verso la libertà e verso una nuova vita è stata una vera ispirazione per me. Un viaggio unico nel suo genere, che ho vissuto con la consapevolezza dei miei limiti e dei possibili rischi che il destino poteva riservarmi ma altrettanto forte e determinato nella curiosità e nel desiderio di conoscere”.

Andare su e giù per il Sudamerica aprendo oltretutto una rotta totalmente fuori dai circuiti turistici non è stata di certo una passeggiata ma quello che ti rimane dentro al termine di un’esperienza del genere, stando alle parole di Limonta, è impagabile.

“La cordialità e il senso d’accoglienza della gente del posto - prosegue - cancellano ogni pregiudizio che tende a formarsi a seguito di un’informazione parziale. Semplicemente, non possiamo attribuire a interi popoli le malefatte di pochi loro rappresentanti. La Colombia, per esempio, che si porta dietro i retaggi delle storie del narcotraffico è un Paese meraviglioso. Nella Guyana, ex colonia britannica, ci sono moschee e templi induisti a pochi metri l’uno dall’altro. E ancora, come dimenticare i magnifici usi e i costumi del Perù, alcuni addirittura sconosciuti ai più ma riconducibili all’epoca precolombiana?”.

Da sempre viaggiatore, sia per lavoro che per passione, Maurizio Limonta è pronto a partire di nuovo. Lo farà il 18 giugno prossimo assieme all’amico Luigi Amigoni di Olginate, quando tornerà in Sudamerica per percorrere, sempre in sella alla sua Tenerè, le zone interne del Brasile in un viaggio che durerà due mesi.