Crema News - Pandino - Bonetti lascia Alberto Bonetti, Amministatore unico di Asm, dimssionario

Pandino, 01 agosto 2023

(Gianluca Maestri) Alberto Bonetti non è più l’amministratore unico dell’Asm, l’Azienda Speciale Multiservizi partecipata dal comune al 100% che sovrintende a centro sportivo natatorio Blu Pandino, farmacia, multiservizi e patrimonio. Bonetti ha presentato le sue dimissioni “immediate e irrevocabili” da Asm ieri sera, durante la seduta del consiglio comunale, convocata in videoconferenza, quando è intervenuto per illustrarne la situazione finanziaria che presenta, per il 2022, un passivo di 285mila euro (il bilancio d’esercizio dell’azienda, primo punto all’ordine del giorno della seduta, è stato approvato a maggioranza).

Bonetti, che ha difeso il proprio operato e ha rimarcato come, nonostante le difficoltà, l’azienda abbia sempre onorato i pagamenti a fornitori e dipendenti (più di trenta), ha detto di non sentire più la fiducia del socio unico, il comune di Pandino. Rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione fino alla nomina di un suo sostituto da attuarsi entro 45 giorni.

Che Asm sconti le difficoltà del centro sportivo natatorio Blu Pandino è risaputo. Un centro che da anni accusa perdite. Solo che prima c’erano gli strumenti contabili per ripianarle mentre negli ultimi anni il venir meno di questi ultimi, le chiusure per il Covid e il caro energia hanno dato un colpo di grazia al pareggio di bilancio. Non solo. Sono urgenti i lavori di rifacimento del tetto ma per una realtà come Asm è difficile anche aprire

una linea di credito. Insomma, a problemi si sommano problemi.

“Non è facile trovare soluzioni semplici per un problema complesso” ha detto il sindaco Piergiacomo Bonaventi che ha indicato la volontà della sua amministrazione di intraprendere una ristrutturazione aziendale per garantire la continuità di Asm. Bonaventi ha parlato genericamente di “Nuova organizzazione con una nuova società dilettantistica al Blu Pandino che dia anche possibilità di accesso a mutui e a bandi pubblici” e successivamente ha aperto alla possibilità che Asm abbia un nuovo CdA e non più un amministratore unico. C’è poi attesa sull’esito della vicenda della cessione da parte del comune a Padania Acque del ramo idrico: è in corso un arbitrato e da lì potrebbero arrivare soldi che sarebbero una grossa boccata d’ossigeno.

In sede di dibattito maggioranza e opposizione si sono rimpallate le responsabilità, con la capogruppo di minoranza Maria Luise Polig ha chiesto addirittura le dimissioni dell’amministrazione comunale, per poi dare però la disponibilità del Gruppo Civico, chiesta dal sindaco stesso, a fare la sua parte per trovare una soluzione ai problemi di Asm.

Più volte si è usata, nel corso della serata la parola “Drammatico”. Drammatico potrebbe essere definito l’intervento del direttore generale di Asm Valentina Paiardi, anche lei presente al consiglio comunale: “Non ha senso –ha detto- cercare di chi sia la colpa ma bisogna trovare una soluzione. Speriamo di avere delle risposte, soprattutto per i dipendenti ma stasera esco da questo consiglio comunale senza quelle risposte. Serve inoltre il rifacimento del tetto al Blu Pandino, ma l’azienda non è in grado di accendere un mutuo”.