Offanengo, 11 settembre 2024

(Valentina Ricciuti) Presentati i lavori di restauro conservativo della chiesa della Madonna del Pozzo di Offanengo, cominciati lo scorso marzo e tutt'ora in corso. La cifra impiegata in totale ammonterà a 330mila euro di fondi messi a disposizione dal Cei (Conferenza episcopale italiana), dalla Soprintendenza delle Belle Arti (circa il 30% dei 40mila euro dedicati al restauro delle decorazioni), dal bilancio parrocchiale e dalle donazioni libere (sono stati raccolti circa 20mila euro). A detta di don Gian Battista Strada, la ditta Ghilardi, incaricata dei lavori, conta di ultimare l'opera prima della prossima primavera. 

Racconta l'architetto Marta Franzoni, incaricata dei lavori: "L'ultimo restauro dell'edificio risale al 1985 e ha purtroppo intaccato in modo significativo alcune zone murarie. I problemi conservativi sono dovuti all'utilizzo di materiale cementizio che ha compromesso le pareti laterali del santuario. Stiamo intervenendo per isolarle con un condotto per l'aria, recuperare il possibile degli affreschi paretari ed evitare che vi siano ulteriori risalite di umidità. I lavori ultimati hanno interessato il campanile, le finestrature alte e la tinteggiatura esterna. Siamo a poco più di metà dell'opera". 

Gli storici dell'arte Matteo Facchi e Gabriele Cavallini, hanno portato alla luce importanti ricostruzioni sulla cronistoria della chiesa. Nel 1605 nasce la cappelletta Santa Maria delle Grazie appena fuori dal paese che diventerà nel 1711, in seguito allo scavo di un pozzo per i viandanti, Santa Maria del Pozzo. 

Purtroppo i lavori di restauro in atto non riguardano gli affreschi. Don Gian Battista Strada informa che per questo lavoro occorrono fondi e confida in donazioni spontanee che permettano la conservazionedegli affreschi che rappresentano la memoria storica e la viva testimonianza della devozione offanenghese.