
Pandino, 03 agosto 2022
Bene l’innovazione didattica così come l’ampliamento dell’offerta formativa ma la relazione di Lisa Ardito, presidente della fondazione “Pio e Teresa Calleri Gamondi” che sovrintende alla scuola dell’infanzia paritaria di Pandino, presentata in consiglio comunale a fine luglio, non soddisfa il Gruppo Civico di minoranza consiliare, perplesso per quelle che definisce “Mancanze non solo burocratiche ma di sostanza”.
Secondo il Gruppo Civico “Non è stata fornita la relazione prima del consiglio comunale e non è stata approvata dal CdA ma è stata solo oggetto di uno scambio informale; il bilancio consuntivo 2021 verrà approvato con ampio ritardo nei prossimi mesi; il budget previsionale 2022 non è stato approvato”.
“Ricordiamo –precisa l’opposizione- che entrambi sono previsti dall'articolo 14 dello statuto della Fondazione. In mancanza di questi due documenti risulta difficile capire le motivazioni che hanno portato alla svendita di una parte dei beni della fondazione”. Il Gruppo Civico ricorda anche che il CdA della Calleri Gamondi manca di un componente, dimissionario a giugno. “Alla nostra richiesta sulle tempistiche della surroga –conclude il gruppo- il sindaco Piergiacomo Bonaventi non ha risposto”.
“Intanto, come promesso l’anno scorso – replica il sindaco, - la presidente della Fondazione è venuta in consiglio comunale a relazionare sulle attività svolte fino a ora, con relativi bilanci. Sebbene ogni anno venga a presentare una relazione in consiglio comunale, nemmeno lo stesso presidente della Casa di Riposo-Fondazione Ospedale dei Poveri ha mai dato ai consiglieri alcuna relazione prima della seduta: quanto relazionato rimaneva agli atti e la stessa cosa è stata fatta con la Fondazione Calleri Gamondi. Per quanto riguarda la vendita dei terreni della Fondazione stessa, non sono stati svenduti ma venduti al valore di mercato e di questa operazione va dato merito al CdA, visto che da una ventina d’anni si tentava quest’operazione. Circa la surroga del consigliere dimissionario –conclude Bonaventi- provvederemo a giorni”.
Nella foto, la scuola materna