Offanengo, 25 luglio 2021

Lo studio dell’architetto Giorgio Secchi e associati, l’architetto Giuseppe Cabini e lo Studio Omega ingegner Marco Delle Curti e associati danno qualche anticipazione su come sarà la mensa scolastica del comune di Offanengo. Struttura, in sostituzione dell’attuale scantinato, che sarà realizzata grazie alla convenzione siglata dall’ente locale con il colosso della cosmesi Chromavis che, in accordo col sindaco, donerà al comune di Offanengo ben 400mila euro, spalmati in dieci anni. Accordo preso in cambio di posti riservati all’asilo nido per i propri dipendenti (9 su 45, il 20% e le famiglie avranno anche sconti mensili sulla retta).

"Al momento si tratta di uno studio di fattibilità per la stesura di progetto preliminare – spiegano architetti e ingegneri. - I temi progettuali tendono a recuperare alcune problematiche. La struttura sarà per lo più coperta a sud e sovrastata dall’edificio scolastico più alto, si è quindi lavorato per dargli verticalità e luce. Inoltre, sarà approfondito lo studio delle ombre e si provvederà a schermare le superfici vetrate esposte ai raggi solari estivi, privilegiando sistemi che permettano l’ingresso della luce, ma non anche della radiazione solare".

L’edificio sarà progettato con involucro e impianti che lo renderanno un edifico Enzeb, notevolmente più efficiente delle normativi cogenti regionali. Attenzione particolare all’acustica e al mantenimento di un elevata qualità dell’aria, con filtri e costanti ricambi attraverso sistemi con recupero del calore.

"Il tema dimensionale è importantissimo. Vanno salvaguardate le normative più restrittive, tra quelle igienico sanitarie e quelle relative ai vigili del fuoco (per quanto riguarda sovraffollamento e prevenzione incendi)", ricordano gli esperti.

 

Nelle foto, i rendering della nuova mensa