Dovera, 12 ottobre 2024
(Annalisa Andreini) Un viaggio dal sapore solidale.
È quello che hanno vissuto due giovani di Dovera: un viaggio promosso dalla Ong Mlfm (Movimento Lotta Fame nel Mondo, organizzazione non governativa di Lodi) finalizzato a portare aiuti concreti in Rwanda attraverso dei progetti.
Loro sono Beatrice Seghizzi, che ha progettato il viaggio e Luca Andena, uno dei partecipanti del gruppo.
Hanno vissuto questa grande esperienza di crescita personale e di solidarietà, insieme ad altri cinque giovani del cremasco e del lodigiano.
Un’iniziativa che ha concesso ai partecipanti, di diverse professionalità (un ingegnere, un’ educatrice, un metalmeccanico, una studentessa di comunicazione e un assicuratore) di conoscere e valorizzare le attività di cooperazione internazionale gestite dall’organizzazione nelle comunità di Muhura e Kageyo ma soprattutto di arricchirsi vicendevolmente.
“Tanti i progetti e tante le esperienze significative - hanno dichiarato i due ragazzi coinvolti - tra cui la collaborazione con le Scuola Madre della Divina Provvidenza di Muhura, che hanno avuto un profondo impatto sulla vita quotidiana della popolazione rurale ruandese. Qui hanno organizzato, per esempio, diverse attività ricreative per i bambini dei centri estivi”.
Un aspetto importante, oltre a quello umanitario, è stato anche quello di potersi immergere nella storia e nella natura di quei paesi, riscoprendone la bellezza.
Ma il focus tocca due temi molto sentiti in queste zone: l’accesso all’acqua potabile e la sicurezza alimentare.
Quali progetti i ragazzi hanno potuto toccare con mano? Sicuramente il progetto Acqua pulita a Kageyo sull’acquedotto, l’acqua potabile, le latrine e l’educazione all’igiene finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo.
Ma i progetti in essere sono davvero tanti: pozzi, aule scolastiche, centri polifunzionali, fattorie.
E tanta passione per crederci.
Quali sono state le emozioni legate a un’esperienza, come questa, che ha unito solidarietà, scoperta di nuovi territori, cultura?
“È stato un viaggio immenso che ci ha permesso di conoscere il Rwanda - ha detto Luca Andena - e il grande lavoro che l’organizzazione svolge ogni giorno per migliorare la vita delle persone attraverso la generosità di diversi donatori".