Madignano, 19 settembre 2021
Padre Gigi Maccalli, missionario della Società delle Missioni Africane, è stato invitato dall'amministrazione comunale del sindaco Elena Festari e dalla parrocchia di San Pietro in Vincoli, a presentare il suo libro, "Catene di libertà", ne quale il missionario cremasco racconta i due anni di prigionia in Mali. A quasi un anno dalla sua liberazione, il religioso ricorderà con i suoi concittadini quel difficile periodo. Padre Gigi è stato rapito dagli Jihadisti la sera del 17 settembre 2018, di ritorno da un periodo di vacanze a Madignano, nella sua missione a Bomoanga, nella diocesi di Niamey, alla frontiera del Niger con il Burkina.
L'appuntamento è per sabato 25 settembre in piazza Portici, con inizio alle ore 20.30 (in caso di maltempo l'evento sarà trasferito nella palestra polifunzionale del Centro sportivo “Foschi”), per una serata moderata dal giornalista cremasco Beppe Severgnini. Nel libro ci sono i racconti dei giorni duri vissuti da padre Gigi nel terribile periodo della prigionia, incatenato e umiliato, ma sempre sostenuto dalla fede, che gli ha permesso di superare l'angoscia e di arrivare alla liberazione, lo scorso ottobre. La brutta esperienza non ha però scalfito l'amore del missionario profuso per l'Africa, nato da decenni di missione, non solo dediti all'evangelizzazione, ma aiutando popolazioni che hanno trovato in lui una consolazione. E a tutto questo è arrivata la profonda testimonianza di fede da prigioniero.
Nella foto, padre Gigi Maccalli
