Crema News - C'è Dipingo una poesia

Pandino, 04 maggio 2022

Tappa a Chieve per la mostra itinerante "Dipingo una poesia": appuntamento sabato alle 21 in piazza del comune (in caso di maltempo nella sala di via Del Guado). Oltre alla declamazione delle poesie a cura della compagnia teatrale "Si va in scena", è previsto un concerto di Mauro Bolzoni (pianoforte) e Mario Galli (tenore, tromba e flauto). 

Il progetto, curato dal docente Enzo Lana, con la collaborazione di Marisa Bellini, Renata Boselli, Giuliana Guerri e Claudio Demicheli, è sorto durante il primo lockdown ed ha coinvolto gli allievi dei corsi di recitazione e pittura, oltre che la compagnia teatrale. I corsisti, anzi gli artisti, cremaschi hanno realizzato 34 opere, dopo che a sorteggio era stata assegnata loro una poesia che ha ispirato i dipinti. Ogni opera è stata creata a tecnica libera in formato A4. Sono stati creati anche un un catalogo delle opere realizzate ed un video esplicativo con le voci della compagnia teatrale "Si va in scena". A maggio verrà prevista un’asta finale e tutto il ricavato verrà devoluto ad Anffas Crema. In occasione dell’iniziativa chievese non verrà creata una mostra, ma ogni opera sarà visibile in corrispondenza della lettura della poesia associata. Il vicesindaco di Chieve Margherita Brambilla ha chiarito l’obiettivo di questa serata: “È l’occasione per sostenere e far conoscere un ente, l’Anffas, che si prende cura anche di alcuni nostri concittadini. È un modo per coinvolgere la comunità su tematiche che riguardano tutti da vicino, dai volontari che che si occupano di trasporto sociale al singolo cittadino. Diamo il nostro piccolo contributo alla creazione di quella rete di cura ed attenzione all'altro, che è un tesoro nelle piccole comunità”.

Per la presidente di Anffas Aps Daniela Martinenghi “È bello vivere ogni tappa di questa mostra che ci consente di raccontare ciò che facciamo e di apprezzare l’arte. Bello sapere che in questa occasione ci sarà anche della buona musica. Un modo per stare insieme, fare solidarietà e fare inclusione”.